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NAPOLI — Per la cena gli italiani vanno in pizzeria, ma per il pranzo il ristorante resta la meta preferita.

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Il settore della ristorazione è in crescita: il dato complessivo fa registrare un più 35%. E il 12% degli italiani pranza, o per necessità o per svago, almeno 4 volte la settimana fuori casa. I gusti però rispetto al passato non sono cambiati: il 66% preferisce il tradizionale slow food, mentre anche la cucina etnica e quella biologica stanno conquistano una quota delle preferenze (11%). Ma non manca chi ha voglia di novità: il 60% ha detto che quando va fuori a mangiare vuole anche trovare pietanze diverse da quelle che si consumano in casa. L'ambiente, poi, ha una grande importanza: ad esempio il 78% delle persone vuole trovare un luogo tradizionale con personale gentile. Le scelte, naturalmente, variano anche in base all'età: a pranzo fuori casa si trovano imprenditori, liberi professionisti, impiegati e commercianti. A cena invece più facilmente giovani e studenti, con un'età compresa tra i 18 ed i 34 anni. Il più alto numero di frequentatori di ristoranti e di pizzerie, sia per il pranzo che per la cena, è nel Nord Ovest. Al Sud invece si preferisce uscire di casa per la cena, mentre al Nord Est si registra la concentrazione più bassa di fruitori. Chi pranza fuori casa risiede prevalentemente nelle città che contano oltre i 100mila abitanti. Per il 32% degli intervistati, l'avvento dell'euro ha fatto peggiorare il rapporto qualità-prezzo.

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