di DARIO SALVATORI DA OGGI il nuovo singolo di Renato Zero, «A braccia aperte», è in ...

Per l'album, invece, bisognerà attendere novembre. Il singolo si presenta con tutte le caratteristiche di "apripista" dell'album, quasi un antipasto-gadget, in commercio in quattro copertine diverse. Ognuna costituirà un elemento di un puzzle che, una volta ultimato, regalerà ai fans e ai collezionisti un'immagine speciale realizzata da Gianni Ronco, autore di numerose copertine di Mina. Non si tratta dell'unico artista dell'entourage della cantante lombarda utilizzato da Zero, in qualità di art director figura infatti anche Luciano Tallarini, storico "cover concept" di Mina. «A braccia aperte», prodotto e arrangiato da Geoff Westley, arriva due anni dopo l'album multiplatino «La curva dell'angelo» e soprattutto dopo un trionfale tour. In questo nuovo singolo, il cantante romano sembra infittire la sua collaborazione con Gianluca Podio, co-autore del brano. 40 anni, romano, figlio del noto jazzista Roberto Podio (per anni batterista dell'orchestra Rai), Gianluca Podio, dopo aver conseguito una dozzina di diplomi e perfezionamenti in tutto il mondo, ha prodotto numerose colonne sonore cinematografiche, oltre a musiche originali per il teatro e la sonorizzazione. Dalla sua collaborazione come compositore con Renato Zero sono nate ventuno canzoni, alcune di grande successo, come «Amore al verde», «Amando amando», «Roma malata», «Cercami», «Mi ameresti» e altre, interpretate anche da Mina e Riccardo Cocciante. «A braccia aperte» non sembra voler anticipare nessuna nuova svolta stilistica, piuttosto arriva come una conferma del Renato Zero interprete di quelle "mille storie nascoste" di questo inizio millennio. In attesa dell'album c'è comunque grande fermento e curiosità, anche se sembra da escludere un forte impegno promozionale e televisivo da parte del cantante. Meglio contare sul suo vastissimo pubblico extra-televisivo, che fin qui non lo ha mai tradito.