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Robbie Williams, dal vivo la prova della maturità

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Per l'ex Take That, ora trentenne, questo nuovo progetto discografico sembra fare da coronamento ad una carriera che lo ha visto finora in continua ascesa. Dopo aver fatto parte del gruppo pop britannico di maggiore successo nei primi anni Novanta che ha conquistato milioni di teen agers in tutto il mondo con hit come «Relight my fire" o «Everything changes», Williams ha abbandonato i Take That nel giugno del 1995 e con l'album d'esordio «Life throu a lens» del 1997 ha iniziato una coraggiosa carriera da solista. Il successo dei suoi successivi lavori «I've been expecting you» e «Sing when you're winning» dell'agosto del 2000, dove si è cimentato nientemeno che nell'interpretazione di brani resi immortali da Frank Sinatra e Dean Martin, (celebri in quest'album i suoi duetti con Nicole Kidman in «Somethin' stupid» e con la voce di Sinatra, in «It was a very good year») ne hanno continuato l'ascesa che è stata confermata anche dal suo ultimo album «Escapology» uscito nel novembre 2002, proprio il giorno successivo all'attesissima esibizione del divo agli Mtv Europe Music Awards 2002. Ora, reduce dal successo del suo tour europeo che ha fatto registrare ben un milione e duecentomila presenze, Williams si ripresenta sul mercato discografico con questo suo primo cd dal vivo. L'album è stato registrato in occasione dei tre concerti che Robbie ha tenuto ad agosto nel parco di Knebworth, in Inghilterra dove si è esibito di fronte a quasi 400 mila fans. In Italia, invece, Robbie Williams è atteso il 30 e 31 ottobre per i suoi attesi concerti di Milano.

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