Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Va a fare la spesa in tuta, multata sotto casa. L'accusa: faceva jogging

Massimiliano Lenzi
  • a
  • a
  • a

«Veniva sorpresa a fare jogging indossando relativo abbigliamento». È questa la ragione con la quale hanno multato nei giorni scorsi Federica Torti, in Toscana, conduttrice televisiva (attualmente sta realizzando per gazzetta.it delle pillole sul fitness indoor, che tradotto per i giustizialisti della corsetta significa al chiuso) in un paesino in provincia di Firenze. Lei ha provato in tutti i modi a spiegare alle forze dell'ordine che l'hanno fermata, «Guardate, sono uscita per fare la spesa, vedete laggiù? C'è il market», ma nulla. Noi de Il Tempo Federica Torti l'abbiamo intervistata. Per farci raccontare la sua storia in un Paese, l'Italia, che sta diventando una gendarmeria cinese, tra lockdown, voglia di tracciamenti e questa idea totalitaria che il cittadino sia comunque un furbo e pure colpevole. Da punire, a prescindere. Federica, ci racconti cosa le è capitato? «Io, con il sorriso che mi contraddistingue stampato sul volto, l'allegria e la mia solarità, mi accingevo ad andare a fare la spesa, vestita sportiva, perché io purtroppo ho l'abitudine di vestirmi sportiva, lavorando anche nell'ambito dello sport ho questo stile: pantaloncino corto, perché quel giorno c'era il sole, scarpe sneakers, giacca antivento, cappellino in testa e zaino in spalla. Vede, non è che uno va a correre con lo zaino, ma anche se fosse...non è un reato correre in prossimità di casa».  Per approfondire leggi anche: A Roma turismo vietato Ma andava a correre? O a fare la spesa? «Io andavo a far la spesa, vestita sportiva, con passo sostenuto, ma anche su una mano sola facendo la verticale sarei potuta andare a fare la spesa, perché rientra nella legalità, ed è un bisogno primario comprare del cibo». E che le è successo?...  SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI

Dai blog