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Coronavirus e carceri, il messaggio di Pino Insegno per il mondo penitenziario

Silvia Sfregola
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In un momento delicatissimo per i detenuti di 49 carceri di 14 regioni italiane, dove nei giorni scorsi i carcerati si sono rivoltati in preda alla paura e per le restrizioni legate all'emergenza coronavirus, arriva il messaggio importantissimo dell'attore Pino Insegno: "È il momento della resistenza" dice. Negli istituti penitenziari la paura contagio fa sentire due volte prigionieri, il video-appello dell'attore è fondamentale per sensibilizzare tutti e chiedere di lottare tutti uniti con il virus, nemico invisibile che ha scatenato una pandemia mondiale. "Oggi non appaio qui come professionista ma appaio come un amico, un amico di tutto il mondo penitenziario sia per le persone recluse ma anche a tutti quelli che circondano questo mondo, a tutti i poliziotti penitenziari" spiega nel messaggio pubblicato sui social del Ministero della Giustizia.  Nel messaggio di Pino Insegno per il mondo penitenziario sconvolto dall'emergenza coronavirus l'attore chiede di resistere mentre ringrazia la polizia penitenziaria per il grandissimo impegno. "Gli sforzi che sta facendo la polizia penitenziaria per agevolare questo durissimo momento per voi che siete reclusi sono tanti. Le tante attenzioni da parte dei vostri custodi: mi riferisco ai telefoni cellulari e altrettante sim-card messe a disposizione da Tim per sentire i vostri cari, la lavanderia, i bonifici online. Ognuno di noi adesso deve fare il suo passo per cercare di fermare questo nemico invisibile e so che molti di voi lo stanno già facendo".

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