Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Coronavirus, solo ieri 42 morti. Dal Veneto alla Calabria, i casi sospetti in Italia

Esplora:

Davide Di Santo
  • a
  • a
  • a

Il coronavirus cinese è sempre più un'emergenza globale mentre in Italia si contano i primi due contagi, due turisti cinesi ora ricoverati allo Spallanzani. Le fonti ufficiali di Pechino parlano di 9.692 casi confermati con un bilancio di 213 morti, 42 nella sola giornata di ieri. Regorco negativo dall'inizio dell'emergenza. La stragrande maggioranza dei casi si è verificata nella provincia di Hubei e nella sua capitale provinciale, Wuhan, megalopoli da 11 milioni di abitanti e d epicentro dell'epidemia. Nessun decesso è stato segnalato al di fuori della Cina. Leggi anche: Due cinesi contagiati a Roma. La grande paura è realtà  In Italia preoccupano altri casi sospetti. Mentre è rientrato l'allarme a bordo della nave da crociera Coista Smeralda bloccata a Civitavecchia, una donna di 36 anni di ritorno dalla Cina è ricoverata a Reggio Calabria con sintomi compatibili con il virus 2019-nCoV. Nel Trevigiano un ragazzino appena rientrato con la madre da un viaggio in Cina presenta sintomi compatibili. Secondo media locali non è stato ricoverato, ma dimesso con l'obbligo di restare a casa, evitando ogni contatto anche con i familiar mentre un tampone è stato inviato allo Spallanzani di Roma. Nella tarda mattinata di ieri è scattato l'allarme per una bambina cinese che frequenta la terza elementare a Fermo, nelle Marche. La bambina, rientrata da poco in Italia da un viaggio in Cina, era tenuta in casa dai genitori nonostante la febbre alta. Escluso il contagio da coronavirus per una donna cinese residente in Salento, secondo falso allarme in Puglia. 

Dai blog