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Ultimo, Gazzelle, Tommaso Paradiso e Achille Lauro. A Roma brillano i nuovi cantautori

Carlo Antini
Carlo Antini

Parole e musica come ascisse e ordinate

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Roma eterna culla di talenti. Dopo la scuola degli anni ’70 che contava nomi passati alla storia come Venditti e De Gregori, la Capitale ha dato i natali a una seconda generazione di cantautori venuti alla ribalta negli anni ’90: Silvestri, Fabi, Gazzè, Zampaglione e Sinigallia, solo per citarne alcuni. Ma la magia di Roma fa sentire la sua influenza ancora oggi. Sotto i nostri occhi sta crescendo una terza scuola di cantautori che ibridano la tradizione con i suoni e gli stili della contemporaneità indie, pop, rap e trap.

Alcuni di loro hanno già fatto il salto nel mainstream, altri oscillano tra underground e avanguardia. Chi può già vantare dischi d’oro e sold out negli stadi è Ultimo, all’anagrafe Niccolò Moriconi. Il cantautore di San Basilio è più «classico» rispetto agli altri e legato alla forma canzone. E ha già vinto Sanremo tra le «Nuove Proposte». Tra i veterani della nuova musica romana c’è anche Tommaso Paradiso, fondatore dei Thegiornalisti insieme a Marco Antonio Musella e Marco Primavera. Quattro anni fa, però, ha annunciato l’abbandono della band per dedicarsi alla carriera solista. Riflettori puntati anche su Achille Lauro, nato a Verona ma cresciuto a Roma. Noto per i suoi lavori hip hop, ha preso parte a tre edizioni di Sanremo con «Rolls Royce», «Me ne frego» e «Domenica». Tra poche settimane conquisterà lo stadio Olimpico anche Gazzelle che ha definito il suo stile «sexy pop». Personalità introversa e malinconica, Flavio Bruno Pardini è esponente dell’indie e tratta tematiche come amore, solitudine, droga, alcolismo e depressione.

Tra le nuove leve della terza generazione di cantautori romani c’è anche Carl Brave, pseudonimo di Carlo Luigi Coraggio. È uno dei protagonisti dell’ondata rap che, dalla Capitale, sta invadendo tutto il Paese. Oltre a un passato da cestista, al suo attivo ha già collaborazioni con Elisa e Franco 126. Nato a Salerno ma romano d’adozione anche Coez che, dopo diversi anni passati da graffitaro per le strade di Roma, ha dato vita al suo primo ensemble: i Circolo Vizioso. Da allora un percorso che l’ha portato a singoli come «Occhi rossi» e «Come nelle canzoni». A Roma non mancano neppure le crew, collettivi di rapper e musicisti che mettono insieme le forze. È il caso della Lovegang 126 di cui fanno parte Franco126, Ketama126, Pretty Solero, Drone126, Asp126 e Ugo Borghetti. Prende il nome dai 126 gradini che dividono viale Dandolo da viale Glorioso, a Trastevere. Dopo i successi individuali, nel 2022 hanno pubblicato le loro tracce collettive cavalcando musica rap old school con un linguaggio autentico e immediato. Una menzione speciale per Thasup, originario di Fiumicino, che ha saputo conquistarsi stima anche nel mainstream. Il suo ultimo lavoro «Carattere speciale» è stato promosso dai singoli «Ily» (con Coez) e «Rotonda» (con Tiziano Ferro). Meritatamente si è ritagliato uno spazio tra gli autori più interessanti della nuova generazione che cresce all’ombra della Capitale.
 

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