
Garlasco, “abbiamo cannato sullo scontrino”. L'intercettazione di Sempio anticipata da Il Tempo fa il giro del web

"Ne abbiamo cannata una, che io ho detto che lo scontrino era stato ritrovato dopo che ero stato sentito, che tu hai detto che l’abbiamo ritrovato prima. Io ho detto che l’abbiamo trovato dopo essere stato sentito, già la prima volta... Ero stato sentito e poi l’abbiamo trovato". Le parole pronunciate da Andrea Sempio, risalenti alle 19:05:45 del 10 febbraio 2017, e captate in un’intercettazione ambientale dei carabinieri ora fanno il giro del web dopo lo scoop de Il Tempo. Diverse testate, tra cui Tgcom, Fanpage, IlGiornale e molte altre, puntano sulle parole di Sempio, il 37enne nuovamente indagato per l’omicidio di Chiara Poggi avvenuto a Garlasco, per il quale è stato condannato Alberto Stasi. Nell’articolo a firma Rita Cavallaro viene ricordato come “Sempio stesse discutendo con il padre delle versioni contrastanti su quell’alibi fornito per l’orario del delitto di Chiara. L’uomo è stato sottoposto coattivamente al prelievo del tampone salivare da confrontare con il Dna ignoto rilevato sulle unghie della vittima, riguardo alla cui compatibilità gli inquirenti sembrano non avere dubbi”. Un elemento davvero cruciale per la nuova svolta investigativa e che Il Tempo vi ha offerto in anteprima.
"Papà sullo scontrino…”. Le intercettazioni choc, ora Sempio trema sull'alibi
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