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Capodanno, "elevata l'allerta terrorismo". Il piano per Roma

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Città italiane, meta di visite turistiche in occasione delle festività natalizie, sorvegliate speciali per prevenire atti terroristici. Nei giorni scorsi, è stata elevata l'allerta terrorismo e la conseguente intensificazione dei controlli e delle vigilanze, anche per il prossimo Capodanno. Lo ha stabilito il Dipartimento di Pubblica Sicurezza con una circolare inviata a tutte le questure italiane, che hanno disposto servizi straordinari di controllo del territorio, oltre che agli obbiettivi sensibili, anche nei centri commerciali, luoghi di culto, monumenti e strade particolarmente frequentate e affollate, anche nelle vie dello shopping e locali pubblici. Il documento è a firma del capo della Polizia, Vittorio Pisani.

I servizi antiterrorismo e di controllo dell’ordine pubblico verranno dagli uffici di Gabinetto delle questure e dalle Digos che hanno mappato i luoghi maggiormente già a rischio. Tra gli obbiettivi, sorvegliati speciali, anche stazioni ferroviarie, aeroporti e caselli autostradali. L’imponente dispositivo prevede un ulteriore incremento di forze durante i festeggiamenti di Capodanno in vista dell'arrivo dei turisti che affolleranno le città italiane.

 

In particolare a Roma, l'ufficio di gabinetto della questura ha predisposto, oltre ai servizi ordinari, anche vigilanze straordinarie, con l'impiego di pattuglie appiedate, di polizia, carabinieri e di finanzieri, nei luoghi dove è prevista maggiore affluenza di visitatori e comitive turistiche. Le polizie locali, quelle dei comuni dove è prevista l'affluenza importante di turisti parteciperanno al dispositivo. Le pattuglie si avvarranno anche, in caso di allarmi o segnalazioni, di cani anti esplosivo e delle squadre degli artificieri.

 

«In considerazione dell’attuale delicato contesto politico internazionale, connotato dall’acuirsi di tensioni, soprattutto nell’area mediorientale, che hanno elevato il rischio di azioni di natura terroristica», i festeggiamenti di fine anno nelle principali piazze cittadine ma anche nei locali e nei ristoranti e a cui parteciperanno numerossissime persone «rappresentano eventi da attenzionare con particolare riguardo sotto il profilo della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica», si legge nella circolare firmata dal capo della Polizia, Vittorio Pisani.  L’indicazione rivolta ai prefetti e ai questori è quella di «procedere per tempo alla pianificazione di idonei dispositivi di sicurezza, soprattutto in relazione agli eventi organizzati in luoghi pubblici» e «in tutti quei siti dove tradizionalmente, anche in assenza di specifiche iniziative, si registrano, con l’approssimarsi della mezzanotte, alte concentrazioni di persone». Per questi luoghi, secondo la circolare del capo della Polizia, «andranno previste mirate misure, anche di carattere organizzativo, volte ad evitare il determinarsi di situazioni di eccessivo assembramento» che potrebbero di per sé costituire un pericolo per l’incolumità dei partecipanti predisponendo «specifici servizi di vigilanza dall’alto» in modo da rilevare e gestire le «eventuali criticità». Attenzione è richiesta anche per contrastare eventuali episodi di «criminalità diffusa», atti di intemperanza o la «possibile presenza di gruppi consistenti di giovani che, richiamati attraverso i social, potrebbero dar luogo a condotte illecite favorite dalle situazioni di affollamento». I luoghi dove si svolgeranno gli eventi saranno quindi, secondo le indicazioni del capo della Polizia, sottoposti a «mirati controlli preventivi», ispezioni e bonifiche. 

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