Meteo, caldo anomalo e alluvioni: tutta colpa del "blocco ad Omega"
Un'ondata di caldo anomalo sta travolgendo mezza Europa. C'è chi ha parlato di questa stagione come l'estate delle temperature record e chi, invece, ha sostenuto che si tratta soltanto della normalità e che i fenomeni che stanno interessando l'Italia non sono altro che una naturale conseguenza di ciò che accade nell'atmosfera. Il team di 3bmeteo ha fatto chiarezza sull'alternanza tra la fiammata di calore che fa schizzare le colonnine dei termometri e il maltempo che provoca alluvioni.
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“L'Omega Block è caratterizzato da due circolazioni di bassa pressione ai lati di un robusto anticiclone”, spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera. “In queste circostanze le onde atmosferiche, che poi sono alla base delle perturbazioni e degli anticicloni, non evolvono da ovest verso est come di norma dovrebbero fare, ma rimangono bloccate anche per diversi giorni. Il nome di questo tipo di blocco atmosferico deriva proprio dalla lettera dell'alfabeto greco Omega che ha una forma simile al disegno generato dalle correnti portanti in quota. Questi regimi di persistenza possono perdurare per più tempo con importanti conseguenze meteorologiche nelle saccature e nel promontorio. Nelle prime infatti, laddove sono presenti i centri di bassa pressione, si verranno a generare maggiori contrasti termici con nubi e precipitazioni anche intense e persistenti. Di contro nel promontorio si avranno condizioni di tempo soleggiato e stabile con temperature in aumento (gran caldo in estate) e lunghi periodi siccitosi nel periodo invernale con assenza di piogge e neve", aggiunge.
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“È esattamente quanto sta accadendo in questi giorni in Europa", prosegue l'esperto. “Con il promontorio anticiclonico africano disteso dall'Algeria fin verso Inghilterra, Olanda, Germania, Spagna orientale e soprattutto Francia. Anche buona parte dell'Italia è interessata dalla cupola anticiclonica africana e in particolare il Centro-nord, dove fino a metà della prossima settimana sono previste temperature decisamente elevate per il periodo con picchi anche di 33-35°C entro lunedì. Caldo in intensificazione pure al Sud, che fino a ora era in realtà interessato, pur marginalmente, dal ciclone mediterraneo con piogge, temporali e vento anche forte. Dal 12-13 settembre l'anticiclone potrebbe venire quantomeno in parte smantellato da una perturbazione atlantica, responsabile di rovesci e temporali soprattutto al Nord, contestualmente a un calo delle temperature. Evoluzione che tuttavia necessiterà di ulteriori analisi e conferme data la distanza temporale", conclude il meteorologo.