
Purgatori, conclusa l'autopsia. "Analisi su inspessimento al cervello"

Si è conclusa l'autopsia sul corpo di Andrea Purgatori, il giornalista morto a Roma una settimana fa. L'esame è stato eseguito al policlinico di Tor Vergata e da quanto si apprende sarà necessario un approfondimento, rinviato al 6 settembre, delle analisi da compiere su un inspessimento rilevato al cervello. Un quadro, quello emerso dall'autopsia, che necessiterebbe di ulteriori approfondimenti anche sull’ipotesi di un’infezione.
Il tumore ai polmoni, le metastasi e le cure contestate: giallo su Purgatori
All'autopsia su Purgatori hanno partecipato anche i consulenti nominati dalle parti. L'esame segue la tac effettuata ieri sempre nell’ambito degli accertamenti disposti dalla procura di Roma. Nel fascicolo aperto a piazzale Clodio in seguito all’esposto della famiglia del giornalista si procede per l’ipotesi di omicidio colposo. Nel registro degli indagati sono iscritti due medici. Nella denuncia i familiari di Purgatori hanno chiesto che venga fatta luce sulla correttezza della diagnosi refertata al giornalista e delle cure somministrate.
"Se si ipotizza negligenza....": la verità di Mentana su Purgatori
Domani intanto la camera ardente di Andrea Purgatori sarà allestita in Campidoglio, nella Sala della Protomoteca, e sarà aperta al pubblico dalle ore 15 alle 19. I funerali si svolgeranno a Roma venerdì 28 luglio alle ore 10 presso la basilica di Santa Maria in Montesanto, nota come "Chiesa degli artisti", in piazza del Popolo.
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