Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Etichette sanitarie sul vino, in Irlanda è legge (con il placet Ue). L'Italia annuncia battaglia

  • a
  • a
  • a

L'Irlanda è andata fino in fondo sull'etichettatura del vino e degli alcolici con allarmanti avvisi sulla salute. Il ministro della Salute di Dublino, Stephen Donnelly, ha convertito in legge il regolamento che, con il benestare dell’Europa, ha provocato l'ira dei Paesi produttori di vino come l'Italia. Primo esempio in Europa, la legge prevede che le etichette dei prodotti alcolici indichino il contenuto calorico e i grammi di alcol nel prodotto e contengano avvertenze sul rischio di consumare alcol, in particolare in  gravidanza, e sul rischio di malattie del fegato e tumori. La legge diventerà esecutiva dopo un periodo di transizione e le prime etichette si vedranno dal 22 maggio 2026.

 

Dietro alla mossa di Dublino la volontà di contrastare la piaga dell'alcolismo, che miete vittime nel paese. Ma crea un precedente preoccupante: per questo sono 13 i Paesi europei che criticano la scelta, e il fronte del no lavora per ostacolare la legge chiedendo tra l'altro a Bruxelles una procedura di infrazione per l'Irlanda. 

 

Anche per l'Italia con il via libera del governo irlandese la partita non è finita. "Lavoreremo insieme al collega Tajani, con il quale ci stiamo confrontando proprio in queste ore, per capire, anche insieme alle altre nazioni europee, come Francia e Spagna, ma non solo, che hanno sottoscritto con noi un documento di forte critica all’azione irlandese, per contrastare questa scelta dell’Irlanda anche in nome della difesa di un mercato europeo che sia rispettoso di prodotti di ogni nazione", commenta il ministro dell’Agricoltura e Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida. "La stigmatizzazione del 
vino da parte dell’Irlanda, che come si sa non produce vino, crea una turbativa all’interno del mercato" asserisce Lollobrigida ribadendo il concetto che "riteniamo scorretta l’azione dell’Irlanda perché una cosa è informare e invitare alla moderazione, che riteniamo giusto, una cosa è dire che un prodotto a prescindere dal quantitativo che si assume fa male". 

Dai blog