
Più rimpatri e flussi regolarizzati. Piantedosi porta il piano sui migranti all'Ue

Potenziare i canali di ingresso regolare, intensificare i rimpatri e cooperare per lo sviluppo in Africa. Questi - secondo il Viminale - gli obiettivi condivisi nel bilaterale tra il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e il commissario europeo agli Affari Interni, Ylva Johansson, al vertice dei ministri dell’Interno del G7 a Wiesbaden.
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Sul piano europeo per i migranti «intendiamo dare il nostro contributo. Ci sarà una proposta dell’Italia, che è quella condivisa con i Paesi di primo ingresso, ma non credo andrà molto lontano da quella della Commissione» che non può prescindere da «canali di ingresso regolari e rafforzamento di grandi esperienze che l’Italia ha in campo da tanto tempo in Europa, come i corridoi umanitari» ha detto Piantedosi, a margine del G7 dei ministri dell’Interno a Eltville am Rhein in Germania.
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«Con i tedeschi c’è piena condivisione di posizione. Non abbiamo dovuto dare rassicurazioni. C’è convergenza sul fatto di governare meglio i processi migratori attraverso il rafforzamento dei canali di ingresso legali e allo stesso tempo rafforzare il meccanismo di contrasto all’immigrazione irregolare», ha aggiunto. Quanto ai rapporti con la Francia «non abbiamo mai avuto motivi di divergenza e non li abbiamo mai creati. Confido che quanto prima avremo modo di chiarire questo», ha concluso il ministro.
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