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Taglio ai consumi del 5% obbligatorio: l'annuncio della Ue

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Il limite al consumo di energia nelle ore di punta diventa un obbligo in Europa. Lo ha confermato la commissaria europea per l'Energia, Kadri Simson, intervenendo alla plenaria del Parlamento Ue a Strasburgo: «Domani porremo un obiettivo obbligatorio per ridurre i consumi» di elettricità «nelle ore di punta» ma «daremo agli Stati membri la flessibilità di progettare le proprie misure come meglio credono».

Il piano discusso oggi dalla Commissione europea prevede una riduzione obbligatoria del 5% del consumo di elettricità durante le ore di punta che copra almeno il 10% delle ore di ogni mese in cui i prezzi dovrebbero essere i più alti. Viene anche fissato l’obiettivo indicativo di ridurre del 10% il consumo totale mensile lordo di elettricità in ciascuno Stato membro.

Stando a quanto è emerso, la riduzione della domanda di elettricità nelle ore di punta sarà fissata al 5%. «Questo - ha spiegato la commissaria - permetterà di allentare lo stress sulla produzione di elettricità, ridurre il consumo di gas e avere un effetto positivo sui prezzi». La Commissione ritiene che «debba essere ancora approfondita l'ipotesi di definire un tetto al prezzo del gas russo e che l'ipotesi di un limite "orizzontale per tutte le importazioni di gas della Ue" è in corso di analisi».

 

Nel pacchetto energia in arrivo domani, non ci sarà quindi la proposta di tetto al prezzo del gas. Sarà stabilito un obiettivo vincolante per ridurre i consumi di elettricità nelle ore di picco; si prevede un limite alla remunerazione dei produttori di elettricità a prezzi bassi (per esempio con fonti rinnovabili e nucleare) per raccogliere risorse per alleviare i costi energetici di imprese e famiglie. Viene inoltre proposto un contributo di solidarietà da parte di società dei settori petrolio, gas e carbone che hanno accumulato profitti inaspettati dagli alti prezzi.

 

Definito anche un intervento a sostegno della liquidità delle società che forniscono energia attraverso la facilitazione degli aiuti pubblici. Secondo ultime indiscrezioni, l'obiettivo obbligatorio di riduzione del consumo di elettricità sarebbe del 5% nelle ore di "picco". Il tetto ai ricavi per i produttori di elettricità che non usano gas sarebbe fissato a 180 euro per MWh: si era parlato di 200 euro per MWh.

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