Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Firenze, la municipale ferma l'ambulante extracomunitario abusivo e volano pugni. Il Senegal: “Arresto razzista”

Esplora:

Christian Campigli
  • a
  • a
  • a

Un video che ha scosso un'intera città. L'ha divisa, tra chi considera quel gesto inaccettabile e chi, al contrario, difende senza se e senza ma l'intervento delle forze dell'ordine. Siamo a Firenze, nel centro storico che il mondo ci invidia, sul lungarno Acciaiuoli, ad un passo da Ponte Vecchio. Due agenti della municipale, in borghese, si avvicinano ad un venditore abusivo. Secondo la versione fornita dall'amministrazione comunale, il senegalese viene “sottoposto a fermo per identificazione e denunciato a piede libero per resistenza, lesioni e per rifiuto di generalità, perché, quando è stato fermato per il verbale, si è rifiutato di dare le generalità e consegnare la merce e ha prima strattonato un agente e poi colpito a spinte e pugni un altro, che per questo ha tentato di immobilizzarlo. Gli uomini in divisa hanno riportato lesioni guaribili in tre e cinque giorni, non risulta invece alcuna lesione né alcun accesso al pronto soccorso da parte del fermato”.

 

 

 

 

Il can can mediatico si crea grazie ad un video che fa il giro del web. È una passante a riprende l'africano, mentre viene immobilizzato a terra dagli agenti. Questa mattina persino il governo senegalese si è espresso sulla vicenda. “Denunciamo e condanniamo questo trattamento razzista, disumano e degradante, tanto più grave in quanto commesso da forze dell'ordine, che dovrebbero applicare la legge e garantire l'incolumità delle persone e dei beni. L'ambasciatore del Senegal a Roma ha ricevuto istruzioni di recarsi senza indugio a Firenze”. Un vero e proprio incidente diplomatico, sul quale anche la politica locale si è spaccata. “Vogliamo che si metta in discussione la responsabilità di chi governa la città – hanno sottolineato i consiglieri comunali Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, di Sinistra Progetto Comune - La retorica del decoro e l'uso della Municipale per ordine pubblico”. Di tutt'altro avviso il consigliere regionale Francesco Torselli e il capogruppo a Palazzo Vecchio, Alessandro Draghi, di Fratelli d'Italia. “Ogni paragone ai casi Magherini e Floyd è fuori luogo. Le forze dell’ordine si sono limitate a svolgere il proprio ruolo e a fermare una persona che si era dimostrata violenta, non collaborativa e che vendeva merce contraffatta. Il resto è polemica strumentale.”.

Dai blog