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Il nichel caro come il Bitcoin: vale 100mila dollari a tonnellata

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Nichel come il Bitcoin. Almeno nei prezzi che ha raggiunto il materiale della old economy ieri a Londra. L'elemento ferroso conosciuto come il «rame del diavolo» ha toccato per poco tempo i 100mila dollari al London Metal Exchange. Una folle corsa che ha indotto le autorità del mercato londinese a sospendere le contrattazioni per il resto della seduta. A spingere in alto la quotazione i timori che la Russia, che è il primo produttore al mondo, non possa più esportare le sue produzioni a causa delle nuove sanzioni. Raramente la borsa dei metalli in Gran Bretagna si muove in questa direzione, e ciò testimonia il panico del mercato creato dall'invasione russa dell'Ucraina, con gli acquirenti che si affrettano ad acquistare il metallo cruciale per la produzione di acciaio inossidabile e batterie per veicoli elettrici. «Lme ha preso questa decisione per motivi di mercato ordinato», ha detto in un comunicato una delle borse merci più importanti del mondo, aggiungendo che stava considerando una chiusura di diversi giorni. «Lme pianificherà attivamente la riapertura del mercato del nichel e ne annuncerà i meccanismi al mercato il più presto possibile», ha aggiunto.

 

 

Secondo gli analisti, l'incertezza causata dall'invasione della Russia e dalle conseguenti sanzioni si è aggiunta a un mercato del nichel già in rialzo a causa delle basse scorte. La Russia non solo fornisce circa il 10% del nichel mondiale, ma la Nornickel russa è il più grande fornitore di nichel per batterie di cui rappresenta il 15%-20% dell'offerta globale. Il nichel non è considerato un metallo prezioso. La sua destinazione principale è l'acciaio inossidabile (o inox) autentico, cioè quello più diffuso. Il suo uso massiccio è dovuto al fatto che il nichel, oltre ad essere resistente ma anche duttile, è un conduttore abbastanza buono di calore e di elettricità: si dissolve lentamente in acidi diluiti ma, come il ferro, diventa passivo una volta trattato con acido nitrico. In sintesi, il suo uso principale è nella preparazione delle leghe. Ma una parte importante è anche usata per l'automotive come nelle batterie ricaricabili, catalizzatori e gli altri prodotti chimici, coniatura, prodotti di fonderia e placcatura.

 

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