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La mossa pericolosa di Biden per aggirare la no-fly zone. Jet in Ucraina: prove di Terza Guerra Mondiale?

La mossa pericolosa di #Biden per aggirare la no-fly zone. Jet a #Kiev, così cambia la guerra in #Ucraina

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Una mossa rischiosa per aggirare lo stallo.  Di fronte all’impossibilità di garantire una no fly zone sull’Ucraina, come richiesto da Kiev, gli Stati Uniti stanno valutando la possibilità di consegnare caccia alle forze armate ucraine. La mossa per aggirare la no fly zone, che segnerebbe l’entrata diretta nel conflitto con la Russia di Usa e Nato, viene rilanciata da Politico secondo cui Washington sta valutando un accordo che porterebbe Varsavia ad inviare i suoi Mig-29 a Kiev avendo in cambio aerei nuovi americani.

 

"Stiamo lavorando con i polacchi su questa questione e ci stiamo consultando con gli altri alleati Nato - ha detto una fonte della Casa Bianca al sito - noi stiamo anche lavorando alle capacità che possiamo fornire alla Polonia se deciderà di trasferire suoi aerei all’Ucraina". Dall’amministrazione del presidente Joe Biden si assicura che "non c’è nessuna opposizione all’invio di aerei dalla Polonia all’Ucraina", ma si spiega che invece il trasferimento di F16 americani a Varsavia sarebbe un processo che avrebbe tempi lunghi di autorizzazione. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando ieri con i membri del Congresso Usa non solo ha ribadito la richiesta della no fly zone, che continua ad essere negata da Usa e Nato, ma anche quella di più aerei per contrastare i russi. Ma anche oggi Biden e Zelensky sono tornati a parlarsi  per discutere delle sanzioni russe e dell’accelerazione dell’assistenza degli Usa all’Ucraina. La Casa Bianca ha precisato che la conversazione ha riguardato anche i colloqui tra Russia e Ucraina, ma non ha fornito altri dettagli.

 

In ogni caso, con la fly zone sui cieli dell’Ucraina "la possibilità di un conflitto tra la Russia e la Nato aumenta significativamente", spiega in un’intervista al Corriere della Sera l’ammiraglio Mike Mullen, che dal 2007 al 2011, sotto George W. Bush e poi Barack Obama, è stato il capo di stato maggiore congiunto, la carica militare di più alto rango degli Stati Uniti. "Se un aereo russo tenta di entrare" nei cieli dell’Ucraina "ti ritrovi con aerei della Nato a contatto con quelli russi e una delle regole d’ingaggio è: posso sparargli? E una volta che li abbatti, sei in una qualche versione di una guerra con la Russia. È per questo che stiamo evitando la no-fly zone" spiega il militare.

 

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