Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

"L'Ucraina? È la Nato che ha terrorizzato Putin" Orsini gela tutti a Piazzapulita, bufera sul prof della Luiss

  • a
  • a
  • a

È bufera per le parole in tv di Alessandro Orsini, direttore dell’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale della Luiss, l'università privata romana. Giovedì 4 marzo il professore è intervenuto a Piazzapulita, il programma condotto da Corrado Formigli su La7, dove ha sostenuto la tesi  che, alla fin fine, è colpa dell'Europa se il presidente russo Vladimir Putin ha scatenato la guerra in Ucraina perché si è sentito pressato e costretto a difendersi.

 

Lo Zar era "terrorizzato", dice Orsini che scatena una pioggia di reazioni. Nel suo intervento il docente vuole dire la sua sulla "narrazione in Italia in questo momento". "Non riusciamo a spiegarci perché Putin veda nella Nato un pericolo, perché non è arrivato alcun pericolo dall'Europa. Il punto fondamentale  - argomenta l'esperto di geopolitica - è che blocco occidentale ha fatto cose che hanno terrorizzato Putin". Orsini si riferisce all'intervento in Siria, "dove l'Europa ha un sacco di morti sulla coscienza" che ha "costretto" la Russia a intervenire a sua volta, tra l'altro questa "è anche una delle ragioni per cui ha dovuto ritardare l'intervento militare in Ucraina".  Non solo. Orsini cita il colpo all'Iran, amico di Mosca, dove Trump "ha disintegrato con due missili nel traffico di Baghdad il generale Soleimani". Insomma in Europa "è facile dire che Putin è un pazzo " ma in realtà non è così, dice il professore lasciando basiti gli ospiti in studio. 

 

Orsini è contro anche all'invio di armi da parte dell'Europa a Kiev, perché non sarebbero sufficienti a fermare l'esercito russo e spingerebbero Putin a una escalation degli armamenti.  Il "Direttore Sicurezza Internazionale Luiss sostiene a ’PiazzaPulita' che si deve abbandonare l’Ucraina a Putin. Il diritto di un popolo di voler vivere in libertà e democrazia per lui vale zero. D’accordo con lui gli altri docenti Luiss",  scrive su twitter l’ex ministro Franco Bassanini, tra i più critici per l'intervento di Orsini. Secondo il giornalista Michele Arnese anche l'ambasciata americana sarebbe "furiosetta," dopo aver sentito Orsini. 

 

Non poteva mancare il commento di Michele Anzaldi,  deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai: "La guerra in Ucraina sta facendo emergere ancora di più l’urgenza che la Rai metta in campo un Piano per l’informazione aggiornato: quanto ancora l’Ad Fuortes può pensare di fare finta di nulla? Basta vedere cosa è accaduto ieri sera".

Dai blog