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Spara ai genitori, uccide il gelataio e si costituisce: follia in Sicilia

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I carabinieri della compagnia di Licata, al termine dell’interrogatorio, hanno arrestato e condotto in carcere Angelo Incardona, il quarantaquattrenne reo confesso dell’omicidio del commerciante Calogero Saito e del tentato omicidio dei propri genitori. Incardona è accusato di omicidio, tentato omicidio e porto illegale di arma clandestina.

A renderlo noto è il procuratore della Repubblica di Agrigento, Luigi Patronaggio, che ha interrogato per ore l’indagato. L’uomo si è costituito nel pomeriggio al Comando provinciale dove si è presentato con una pistola Beretta 92 FS con matricola abrasa e ha confessato ai militari di aver sparato poco prima ai propri genitori nella loro abitazione di Palma di Montechiaro. I due sono ricoverati all’ospedale di Licata fuori pericolo di vita per ferite d’arma da fuoco.

 

Ha poi dichiarato, durante l’interrogatorio, di aver ucciso, dopo aver lasciato la casa dei genitori, Calogero Saito, socio di un’impresa di gelati di Palma «il Gattopardo», il cui corpo è stato trovato all’interno della propria macchina in sosta in piazza Provenzani a Palma di Montechiaro insieme a 4 bossoli. La salma è stata trasportata all’ospedale di Agrigento a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia.

Sono in corso gli accertamenti investigativi, fa sapere la procura, per stabilire quale sia il movente. Incardona è stato trasferito in carcere

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