Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Covid, per Sileri inizia la discesa. Ed è polemica per l'"assembramento" dei virologi a Domenica In

  • a
  • a
  • a

C'è luce in fondo al tunnel del Covid. Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, ospite domenica 30 gennaio di Mara Venier a Domenica in, invita come di consueto a non abbassare la guardia ma spiega che siamo arrivati al punto in cui "inizia la discesa della curva". "I ricoveri ci sono ma scenderanno di più nelle prossime settimane. Calerà anche il dato dei decessi, che risente probabilmente di un computo che andrebbe spiegato meglio" afferma Sileri.

 

A cosa si riferisce? Alla vicenda diventata di dimensioni ragguardevoli con il diffondersi della variante Omicron, che provoca una malattia meno severa dalla Delta, per cui molti morti contabilizzati come "Covid" in realtà sono deceduti per altre cause, magari da positivi asintomatici. Secondo i dati dell'ISS, ad esempio, solo un decesso su quattro sarebbe avvenuto in terapia intensiva. "Gran parte" dei decessi riguardano "persone con fragilità, non vaccinate o vaccinate ma già in fine vita per altre malattia" spiega l'esponente del governo di Mario Draghi.

 

Nell'appuntamento dedicato alla pandemia nel salotto domenicale di Rai 1, SIleri è tornato, su richiesta della Venier, alle parole pronunciate a Dimartedì che tanto rumore avevano fatto.  "Noi, per tutelare gli italiani, vi renderemo la vita difficile come stiamo facendo. Questo perché il vaccinato e chi non rispetta le regole è pericoloso. Punto" aveva detto in riferimento ai no vax. Sileri ha confermato tutto, spiegando di non sentire il bisogno di prendere le distanze da quanto affermato nel talk show di La7 condotto da Giovanni Floris.

 

Un polemica si allontana, un'altra si vede all'orizzonte. Ospite a Domenica In c'era anche l'infettivologo del San Martino di Genova, Matteo Bassetti, seduto proprio accanto al sottosegretario. Ebbene, per molti telespettatori, che lo hanno fatto notare sui social, i due erano seduti troppo vicini. Va ricordato che per entrare alla Rai bisogna sottoporsi a tampone, e che i due siano vaccinati non è un mistero.  "L'immagine dei due vicinissimi, nonostante non sembri mancare spazio nel largo tavolo al centro dello studio, non può che fare effetto agli occhi dello spettatore che ascolta il sottosegretario e l'infettivologo snocciolare dati e raccomandazioni per affrontare e combattere il virus" si legge su Fanpage che ha raccolto i malumori dei social.

Dai blog