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L'Aria che Tira, Francesco Borgonovo sbotta: “Basta dare la colpa ai no-vax. I numeri dicono altro”

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Francesco Borgonovo spera che si esauriscano le polemiche contro i no-vax additati di essere gli unici responsabili dell’attuale situazione pandemia in Italia. Il giornalista è ospite nel corso della puntata del 10 gennaio di L’Aria che Tira, programma condotto da Myrta Merlino su La7, e spiega che comunque gli ospedali sono in crisi per via di numerosi pazienti che hanno ricevuto il loro vaccino anti-Covid: “Il numero dei morti dei vaccinati è decisamente superiore a quello dei non vaccinati, è vero che la percentuale dei no-vax che finiscono in terapia intensiva o che abbiano conseguenze gravi è più alta, ma il numero complessivo, se parliamo di pressione sugli ospedali, è più alto. Dobbiamo guardare il numero complessivo e totale delle persone in ospedale. Ci rendiamo conto che tra i ricoverati nei reparti ordinari la metà, anzi pure qualcosina in più, è tra vaccinati. Se anche domani sparissero i no-vax avremmo comunque una pressione sugli ospedali, che sono al 17% di terapie intensive e 23% dei reparti ordinari”. 

 

 

“Scontiamo - prosegue il discorso del giornalista de La Verità - delle difficoltà di sistema, ad esempio il professor Massimo Galli è stato curato con gli anticorpi monoclonali, una cosa che non succede a tutti. In questa finanziaria mancano i denari per avere più infermieri, che poi sono quello che stanno nelle terapie intensive. Chi denuncia difficoltà sono le stesse regioni che hanno avuto difficoltà nel curare pazienti, non possiamo dire che è colpa dei no-vax. I vaccinati da più di 120 giorni - conclude amaro Borgonovo - sono stati equiparati ai no-vax”. 

 

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