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Controcorrente, Minzolini spiazza tutti: "Io positivo dopo la terza dose ma sto bene. È la prova che dobbiamo vaccinarci"

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"Sono positivo al Covid ma avendo fatto la terza dose di vaccino sto bene, ho scritto due pezzi e sto parlando con voi". Il direttore de Il Giornale Augusto Minzolini sorprende tutti giovedì 30 dicembre a Controcorrente, il programma condotto su Rete4 da Veronica Gentili. Durante un confronto acceso con Daniele Capezzone de La Verità, l'ex direttore del Tg1 parla della sua positività al Covid nonostante abbia ricevuto due dosi e il richiamo.

 

"Questa è la prova che dovremo convivere con questo virus e per conviverci dobbiamo farci il vaccino" argomenta Minzolini che ribatte alle critiche alla campagna vaccinale e alla gestione della pandemia di Capezzone. "Se non lo spieghiamo alla gente" di fronte "a questa moltiplicazione del contagio arriverà prima il virus e deciderà purtroppo chi deve morire e chi no" tra quelli che non hanno voluto fare il vaccino "per ignoranza e per colpa di cattivi maestri".  Insomma, anche se si può essere contagiati il vaccino difende dalla forma grave della malattia. 

 

In precedenza Capezzone aveva criticato i nuovi provvedimenti del governo di Mario Draghi. "Ho elogiato lui e il generale Figliuolo per la gestione della prima fase della campagna vaccinale ma da qualche mese ne ha azzeccate poche. Siamo alla contizzazione con i Cdm in notturna e un decreto al giorno" attacca il giornalista che punta il dito sull'uso dei no vax come capri espiatori: "Non potevano prendere il caffè al bar, ora non potranno pranzare all'aperto o salire su un autobus... Li vogliamo pure frustare?". 

 

"Le terapie intensive si riempiranno di no vax, dobbiamo convincerli" a vaccinarsi o indurli con l'obbligo "altrimenti arriveremo a un lockdown indiretto" è invece la tesi di Minzolini. 

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