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Variante Delta, l'allarme di Galli a Stasera Italia: "Rischiano di morire bambini e adolescenti"

Giada Oricchio
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Doccia fredda di Massimo Galli sull’infezione da Covid in bambini e adolescenti: “Sui grandi numeri avremo dei morti”. A “Stasera Italia”, il programma di Rete4, mercoledì 10 novembre, il professore ordinario fuori ruolo di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, non ha avuto dubbi a schierarsi a favore del vaccino per bambini e adolescenti.

“Ci sono due pesi da considerare - spiega Galli - il primo è che i bambini e gli adolescenti rappresentano l’ambito maggiore di infezione in quanto non vaccinati, quindi è una scelta di tipo sociale e sanitario, e il secondo è che, dopo attenti studi, siamo arrivati  a concludere che il rapporto rischi/benefici individuale è favorevole a livello individuale. Vi assicuro che è sempre meglio non infettarsi con questo virus perché cominciamo a vedere effetti a lunga distanza che non ci aspettavamo. Per quanto l’infezione sia più blanda nei giovani, c’è un corposo studio inglese che attesta che se vaccinassimo gli adolescenti risparmieremmo alcune decine di morti. Credo 24, magari non è un gran numero, ma 24 adolescenti morti fa impressione”.

 

In collegamento, il direttore di “Libero”, Alessandro Sallusti, approfondisce l'argomento portandolo sul dramma del bambino di 11 anni intubato a Napoli: “Ce ne dobbiamo aspettare altri?” e Galli gela studio e telespettatori: “La variante Delta è assolutamente dominante, diversamente dalla prima forma di Covid ha una capacità che infetta gli adolescenti che la prima non aveva. Purtroppo sui grandi numeri farà morti. È molto probabile che o prendendo i bambini più fragili o quelli geneticamente sprovvisti di immunità farà dei morti. Ecco perché, secondo me, chi alza l’indice dicendo giù le mani dai bambini è inaccettabile. Di vaccino si muore 20 mila volte meno di questo virus, i pericoli si evitano con i vaccini mRNA”.

Il professor Galli conferma anche che chi ha fatto AstraZeneca dovrà fare la terza dose con Pfizer o Moderna: “Quello a vettore non è considerato. Sono più maneggevoli i vaccini mRNA, quelli a vettore dovevano bastare per una sola dose, invece servono vaccini a maggior elasticità di applicazione. Booster vuol dire spinta, amplificazione: la terza dose è uguale alla prima e alla seconda. Il vaccino è imperfetto ma è uno strumento che ci ha risparmiato milioni di morti nel mondo. Le piazze dei no vax e no pass? È una fase storica in cui spesso cadono le braccia. È un atteggiamento ottuso, di assoluta malintesa concezione di libertà”.

 

Solo un passaggio sulle feste di Natale: “Non ne posso più di questa domanda – dice lapidario Galli - non avremo i problemi dell’anno scorso, ci sono elementi di ragionevole preoccupazione, ma i vaccini ci mettono al riparo dalla valanga, avremo un aumento di ricoveri e terapie intensive ma in una pandemia che è dei non vaccinati e purtroppo dei fragili e anziani che non rispondono abbastanza al vaccino e che si infettano se qualcuno gli porta il virus”.

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