Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Il disastro Pd-M5s in una foto, la Meloni rottama Arcuri e Azzolina: dove finiscono i banchi a rotelle

  • a
  • a
  • a

In discarica. Questa la fine dei banchi a rotelle voluti dall'allora ministra Lucia Azzolina e dall'ex commissario Domenico Arcuri ai tempi del governo Conte 2. La foto che immortala un'imbarcazione piena di suppellettili scolastiche per essere smaltite scattata a Venezia ha provocato un vespaio di polemiche, tanto che Giorgia Meloni ha innalzato lo scatto a simbolo del disastro Pd-M5s.

 

"L’inutile spreco di denaro pubblico racchiuso in un’immagine. Chi risponderà di tutto questo?",scrive siu Facebook la leader di Fratelli d'Italia. Qualche giorno fa la stessa Azzolina aveva difeso l'indifendibile:  "Chieda alle scuole chi ha voluto e ha chiesto i banchi. La questione è stata raccontata urbi et orbi, e io non ho più la voglia di rispondere. Non glielo devo spiegare io, deve andare nelle scuole e chiedere. E' un dramma che facciate ancora a queste domande".

 

E alle scuole è stato chiesto. A Como, per esempio. Per due istituti comprensivi, Albate e Rebbio. Il Comune acquistò 110 banci a rotelle al prezzo di 220 euro più Iva l'uno. “Non sono adatti per stare seduti sei ore di fila e i tavolini sono troppo piccoli per fare ad esempio educazione artistica o tecnica. Funzionano in Nord Europa perché i ragazzi lavorano prettamente su tablet e non su libri e quaderni. Ad ogni modo non si butta via nulla e contiamo di riportarli nei laboratori non appena possibile” dice una vicepreside a ComoZero.

 

"Nessuno poteva pensare di farli utilizzare ai ragazzi per sei ore consecutive, sarebbe impensabile, sono scomodi. Sono invece molto utili, e noi li utilizziamo, in lezioni laboratoriali, più dinamiche e che impegnano gli studenti per una o due ore al massimo”, dice un altro dirigente scolastico comasco. Risultato: soldi degli italiani buttati... al macero. 

 

Dai blog