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Storie Italiane, "dramma immenso e tentato omicidio". Il racconto choc della madre del ragazzo picchiato: distrutti i sogni

"Dramma immenso e tentato omicidio". Il racconto choc della madre del ragazzo picchiato: distrutti i sogni

Francesco Fredella
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"Mio figlio non ha più fiducia in nessuna cosa. Ora si ritrova a vivere un dramma immenso", la madre di Emanuele - il ragazzo di 14 anni aggredito all'uscita di una scuola cosentina - rompe il silenzio a Storie italiane. Si tratta di una vicenda bruttissima, che lascia tutti senza parola a distanza di alcune settimane dall'episodio. "Dobbiamo dare un esempio rompendo il muro del silenzio. Mio figlio è stato massacrato di botte, sono stati distrutti i suoi sogni". Poi interviene la conduttrice: "L'appello che faccio è alla scuola affinché chiami questi ragazzo, che non sta bene in questi giorni". E sua madre rincara la dose: "Non va a scuola dal 4 ottobre". E sembra essersi ribaltati i ruoli: il mandate dell'aggressione, un compagno di classe, è regolarmente a scuola. "Se volete, organizziamo un'assemblea, vengo io", dice Alessandro Cecchi Paone. Ma la Daniele mette le cose in chiare: "Attenzione, questo non è più bullismo. E' un tentato omicidio". 

 

 

La storia di Emanuele s'intreccia con la criminalità. Il ragazzo è stato pestato a sangue all'uscita di scuola. Il presunto aggressore ha confessato, si tratta di un ragazzi di 16 anni. I fatti sono avvenuti vicino Cosenza. "Dobbiamo insegnare ai ragazzi che il più forte deve aiutare i più deboli", dice Cecchi Paone che è uno degli analisti della puntata di oggi di Storie italiane. Poi la Daniele sgancia la bomba: "Prendete il cellulare e chiedete scusa. Lo usate dalla mattina alla sera per chattare. Per una volta usatelo positivamente".

 

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