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Violenze no green pass, bomba di Dagospia sulla Lamorgese. L'ordine? "Non essere interventisti"

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Mentre divampa la polemica politica per gli scontri e le violenze delle frange estreme dei no green pass che hanno messo a ferro e fuoco il centro di Roma un nuovo fronte, clamoroso, si apre suli ritardi dell'intervento per ristabilire l'ordine. A lanciare il macigno è il sito Dagospia che in un flash racconta un retroscena che getta ombre pesanti sull'operato della ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese. 

 

“L’ordine era di non essere ‘interventisti’ -affinché uscissero fuori i fasci di Forza Nuova che avevano preso il controllo del corteo, acquattati tra i 5mila manifestanti", si legge in un flash del sito di Roberto D'Agostino. "Castellino e Fiore sono stati arrestati evidenziando così la natura eversiva della manifestazione”, spiega il sito. 

 

Negli scontri è stata assaltata la sede della Cgil e la manifestazione ha raggiunto Palazzo Chigi dove sono stati lenciati fumogeni e bombe carta, e dove infine sono stati respinti dalle forze dell'ordine. Nella notte l'assalto al pronto soccorso del Policlinico Umberto I dove era stato portato un no green pass che aveva dato in escandescenze. 

Intanto da Forza nuova annunciano nuove iniziative: “Da domani, dal 15 ottobre, e fino a che il green pass non verrà ritirato definitivamente - si legge in un comunicato rilasciato dagli esponenti dell'estrema destra  - la rivoluzione popolare non fermerà il suo cammino, con o senza di noi”. 

 

Su Castellino e le frange estreme infiltrate nel corteo, nonché sulle responsabilità del Viminale, è intervenuto il leader della Lega Matteo Salvini. "I ministri incapaci dovrebbero rispondere delle loro assenze" ha detto il una diretta Facebook il leader leghista. che annuncia che chiederà conto in Parlamento dell’operato della Lamorgese. Perchè "un estremista di destera come Castellino che aveva un daspo, non poteva andare allo stadio e aveva il divieto di partecipare a manifestazioni era in piazza del Popolo con il microfono, davanti a migliaia di persone, a inneggiare alla violenza. Possibile che nessuno se ne sia accorto? Chi glielo ha permesso? Chi non lo ha impedito? Chi è l’attuale ministro dell’Interno? Ha fatto tutto quello che doveva e poteva? O è incapace, inadeguato, impreparato, oppure è peggio" si chiede Salvini.

"A chi è convenuto che ieri una manifestazione con migliaia di persone perbene, di tutte le idee politiche, le finisse in vacca per colpa di 50 o 1200 criminali e delinquenti? Spero  che non ci sia nessun secondo fine", doce ancora il leader del Carroccio. 

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