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Non può stare in tv, Bassetti testimonial scatena l'ira del Codacons

Giada Oricchio
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Matteo Bassetti testimonial sì o no? Il Codacons va all’attacco dell’infettivologo dell’ospedale San Martino di Genova, prezzemolino tv quando c’è da parlare di Coronavirus. L’associazione dei consumatori ha messo da parte Fedez e si è concentrata su Bassetti, sul sito si legge: “Un noto virologo televisivo, arruolato come testimonial di una nota sartoria dopo l’exploit televisivo dell’epoca-Covid. Si chiede l’avvio di procedimenti disciplinari fino all’allontanamento dalla tv per casi del genere – in alternativa alla scelta volontaria di rinunciare alla professione sanitaria. Non è possibile in alcun modo conciliare la professione medica e la terzietà che la stessa richiede e anzi prescrive con un coinvolgimento così esplicito con l’ambito del commercio e della pubblicità. I cittadini hanno diritto a un’informazione sanitaria, anche televisiva, scevra da ogni ritorno economico dalla propria immagine. A queste domande, e ad altre simili, occorre dare risposta: oppure, sarà necessario procedere nelle sedi opportune per fare in modo che i principi di buon senso e le regole deontologiche di ogni tempo trovino il giusto riconoscimento”.

 

 

 

 

 

Cosa ha scatenato l’ira del Codacons? Il fatto che Bassetti sia diventato l'uomo immagine della Litrico, storica sartoria romana che ha vestito personaggi del calibro di Richard Nixon, John Kennedy, Giulio Andreotti e Vittorio Gassman. A nulla è valsa la smentita di Luca Litrico. Il direttore creativo della sartoria, infatti, ha dichiarato all’Adnkronos: “Diverse testate giornalistiche hanno scritto che il professor Matteo Bassetti è nostro "testimonial", facendo passare un messaggio non corretto. Il professor Bassetti ha sì scelto la nostra Sartoria per realizzare un abito su misura, ed è stato così cortese da permetterci di parlarne pubblicamente, ma non è nostro testimonial e non è in essere con lui alcun accordo o rapporto commerciale”.

Al netto del chiarimento e della passione per i riflettori, come ha candidamente ammesso lo stesso infettivologo, va precisato che è stata la stessa casa di moda a innescare l’equivoco sulla sponsorizzazione postando sul profilo ufficiale dell'azienda una foto di Bassetti mentre provava un abito su misura e scrivendo: “Da virologo a nuovo volto della Sartoria Litrico. Il dottor Matteo Bassetti, direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive dell’università di Genova, ha scelto di vestirsi con gli abiti su misura della nostra Sartoria. Un testimonial che ci fa onore, per tanti aspetti”.

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