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Covid, lockdown e coprifuoco alle 22 con zona rossa: la terribile profezia del virologo Pregliasco

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Fine Covid mai e una profezia inquietante. A parlare del Coronavirus è il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell'ospedale Galeazzi di Milano, che vede un autunno con nuove restrizioni nonostante la campagna vaccinale italiana: “Dopo l'estate ci sarà un colpo di coda del virus, speriamo che i vaccini confermino la loro efficacia. Non credo che sia anche sociologicamente sostenibile un nuovo lockdown generalizzato, ma ritengo che saranno necessarie misure restrittive mirate e chirurgiche. Vista la diffusione delle varianti del Covid, penso - la terribile previsione - a lockdown con regole da zona rossa, quindi ad esempio coprifuoco alle ore 22, per territori comunali o per province. La durata potrebbe essere di quindici giorni”. 

 

 

La ricetta del virologo, intervistato da Affari Italiani, prevede anche un’altra arma contro il Covid: “Altro punto importante sarà il tracciamento sistematico con l'isolamento e la quarantena per le persone che fanno parte delle catene di contagio. Abbiamo spento l'incendio, ma ci sono ancora tanti focolai e non dobbiamo abbassare la guardia".

 

 

“Nel 2022 - fa capire Pregliasco - quasi sicuramente, tutti noi dovremo fare la terza dose del vaccino, un altro richiamo. Anche se la priorità oggi è quella di chiudere il primo giro con la doppia dose per tutti gli italiani".  A spaventare il virologo è la diffusione delle varianti, in particolare la Epsilon, diffusasi in California, più che la Delta, praticamente prevalente in Europa: “I dati in nostro possesso sono ancora molto parziali, è vero che pare che la variante Epsilon resista agli anticorpi anche dei vaccini a mRna, ma è vero anche che questa valutazione si basa su appena 57 campioni Considerando che dai primissimi dati sembra che possa bucare i vaccini, l'attenzione deve essere molto alta. Comunque ce ne sono tantissime altre di varianti”. Parole che gettano un’ombra sul futuro e che mettono in allarme tutti quanti dopo le riaperture degli ultimi mesi.

 

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