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La speranza delle discoteche, ecco la promessa dal Governo: obiettivo riaperture a fine giugno

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“Esprimo soddisfazione per un cronoprogramma che va verso una riapertura seria”. L’Italia si muove verso una zona bianca sempre più diffusa e vanno avanti le riaperture all’interno del Paese, che da un anno e mezzo sta combattendo contro il Covid. Tra i settori restati a secco anche con le nuove decisioni del Governo Draghi ci sono quelli di discoteche e concerti, ma Carlo Sibilia, il sottosegretario all’Interno ed esponente del Movimento 5 Stelle, dà un segnale di speranza: “Le discoteche sono le più complesse da gestire per i contatti ravvicinati e per gli ambienti al chiuso. Ma quando avremo un’adeguata percentuale di vaccini fatti, potremo riaprire anche le discoteche. Spero a fine giugno”.

 

 

"La pandemia - continua Sibilia a proposito dell’uscita dal Covid - ci ha fatto comprendere quanto sia importante la ricerca sulla salute, per questo lancio una proposta che miri ad agevolare e finanziare la ricerca scientifica. È necessario un 'Health Credit'. Si tratta di introdurre un credito d'imposta per chi, persone o aziende, decidano di donare alla ricerca in ambito sanitario e ridurre l'Iva sulla strumentazione impiegata a tal fine, iniziando da prodotti chimici e apparecchiature da laboratorio".

 

 

Il sottosegretario viene interrogato anche sulla scarcerazione di Giovanni Brusca, feroce killer della Mafia che ha scontato la sua pena e la cui ritrovata libertà ha fatto indignare molte persone: “Mi rifaccio alle parole della sorella di Falcone - ha spiegato Sibilia - la grandezza del nostro Paese è di non comportarci come loro, ma di seguire delle leggi, tra l’altro si tratta di una misura che è stata voluta dal giudice Falcone. Il nostro Paese è più avanti rispetto a tutti gli altri su questo fenomeno. È la cifra della civiltà dell’Italia, abbiamo usufruito delle informazioni per arrivare ad altre condanne. Falcone pensò a questa legge per debellare la Mafia. Se c’è qualcosa da rivedere nella legge, rivediamola in Parlamento”. Sibilia ha sottolineato che “ora c’è lo stimolo ancora più grande a combattere contro le mafie e dare tutto contro la criminalità. Ci deve essere il massimo della repressione dei boss mafiosi”.

 

 

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