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Caos vaccini in Toscana, disastro sulle prenotazioni. La Lega all'attacco: "Fallimento ma Pd e M5S tacciono"

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"Numeri alla mano la Regione Toscana, amministrata dal Pd, rappresenta il fallimento di questa campagna vaccinale, con una percentuale appena superiore al 20% di ultra ottantenni vaccinati, a scapito di volti noti come il giornalista televisivo Andrea Scanzi o di maestri di tennis e modelle, e con disguidi con 80mila prenotazioni raccolte dal sistema informatico toscano e appena 15mila somministrazioni effettuate". Tuona Fabrizio Cecchetti, vicecapogruppo della Lega alla Camera dei Deputati e coordinatore della Lega Lombarda per Salvini Premier, dopo il caos vaccini esploso nella rossa Toscana. Qui è scoppiato il caos sulle prenotazioni delle dosi ai fragilissimi: solo 1 su 5 infatti riceverà la vaccinazione nei prossimi 10 giorni. Il portale della Regione è andato in tilt proprio alla vigilia della somministrazione delle fiale finalmente disponibili: qualcosa è andato stortissimo e in 50mila adesso dovranno aspettare - chissà quanto - per prenotarsi. Dopo lo scandalo Scanzi, esplode il caso delle vaccinazioni ai fragilissimi.

"Roba da commissariare e subito questa Regione allo sbando - denuncia - Eppure il Pd nazionale tace, mentre il PD lombardo non perde occasione per attaccare la Lombardia che pur avendo il triplo del abitanti rispetto alla Toscana sta rispettando le tabelle, avendo già somministrato oltre 1,3 milioni di vaccini, sfiorando ormai i 40mila vaccini somministrati quotidianamente, avendo già messo in sicurezza personale sanitario e forze dell’ordine. Perché con un minimo di coerenza il Pd non chiede il commissariamento della sanità in Toscana? E i Cinque Stelle che in Lombardia protestano ogni giorno non parlano della Toscana? Coerenza signori, coerenza. E onestà!". 

Sul caso interviene anche il deputato toscano della Lega Edoardo Ziello. "Chiarezza sul caos vaccini in Toscana. Ieri si è consumato l'ennesimo fallimento della Giunta Giani. A farne le spese, decine e decine di cittadini ai quali è stato di fatto impedito di prenotare il vaccino. Pensiamo in particolare alle persone più vulnerabili e agli anziani, che aspettano da mesi, mentre in altre regioni si procede speditamente. Come in Lombardia, dove è stato già somministrato oltre un sesto dei vaccini italiani. Il Pd reciti innanzitutto un bel mea culpa. E possibilmente, prima di invocare commissariamenti di altre regioni - evidentemente più virtuose della nostra - guardi prima cosa sta combinando in casa propria. La Toscana merita degli amministratori regionali all'altezza della sua storia e non un gruppo di improvvisati". 

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