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AstraZeneca, Magrini (Aifa) a Otto e mezzo: in Italia un solo caso sospetto. E rivela: ecco i tre vaccini in arrivo

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Da allarme ingiustificato a divieto di somministrazione. La svolta dell'Aifa, l'agenzia italiana del farmaco, in coordinamento con altri Paesi europei è l'argomento del giorno. Ospite di Otto e mezzo, il programma di La7 condotto da Lilli Gruber, lunedì 15 marzo è proprio Nicola Magrini, direttore dell'Aifa che commenta la sospensione delle somministrazioni del vaccino AstraZeneca

 

"Il vaccino è sicuro, quello che accaduto oggi", ossia lo stop in Germania, Italia, Francia e Spagna del farmaco, "riguarda l'insorgenza di alcuni rarissimi casi di trombosi a livello cerebrale che hanno generato clamore. C'è stata la volonta politica di tornare su nostri passi. Qualche giorno fa avevamo pensato di sospendere, poi ci siamo concentrati su un solo lotto", dice Magrini. Ma così si è generata preoccupazione, viene ribattuto. "Ora c'è un coordinamento. Vogliamo chiarire il prima possibile", è la replica. 

 

Il governo tedesco ha sospeso AstraZeneca in seguito alle raccomandazioni dell’Istituto Paul Ehrlich (Pei) che ha rilevato un "notevole accumulo di una forma speciale di trombosi venosa cerebrale, molto rara (trombosi della vena sinusale) in connessione con una carenza di piastrine (trombocitopenia) e sanguinamento temporale, in prossimità con somministrazione di vaccino AstraZeneca".

 

La preoccupazione è la stessa in Italia? "I dati sono simili, ma per noi c'è solo un caso di questo tipo. Dobbiamo verificare se questa famiglia di eventi è correlata al vaccino", spiega Magrini. Il numero maggiore di casi di trombosi della vena sinusale è in Germania, rivela, per questo da Berlino è partita la stretta che ha portato al divieto del farmaco. Il nesso di causa tra vaccino e trombosi però non è certificato e la stessa Oms ad esempio dice di continuare con le vaccinazioni. 

Poi Magrini rassicura chi ha fatto la prima dose di AstraZeneca: "Deve stare sereno, ci vuole fiducia. Il piano vaccinale funziona, sta arrivando Johnson & Johnson ma anche altri tre vaccini nel giro di settimane", rivela. E chi non vuole AstraZeneca? "Nelle vaccinazioni non c'è il menu", taglia corto. 

 

Ma quali sono gli altri tre vaccini che stanno arrivando dopo Pfizer, Moderna, AstraZeenca e Johnson & Johnson? "Novavax, Curevac e Valneva" risponde il direttore dell'Aifa. "Efficaci con le varianti, e per maggio potrebbe essere approvato dall'Ema anche il vaccino russo Sputnik", chiosa Magrini. 

Tra gli ospiti in collegamento c'è anche Antonella Viola, microbiologa dell'Università di Padova, che auspicava da giorni la sospensione  di AstraZeneca per rassenerare i cittadini. "Fermarsi tranquillizza i cittadini, il messaggio deve essere questo e sono felice per la scelta di Aifa. Da giovedì rispondo a persone terrorizzate. Se ci fermiamo tutti dopo le analisi dei dati saremo tutti sereni". 

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