Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Ci risiamo, il Lazio chiude: ecco cosa si può fare in zona rossa. E da lunedì torna l'autocertificazione

  • a
  • a
  • a

Il Lazio insieme ad altre 10 tra regioni e province autonome da lunedì 16 marzo sarà in zona rossa fino a Pasqua in virtù delle ordinanze che il ministro della Salute Roberto Speranza sta per firmare. Cosa si potrà fare e cosa no? Ecco un elenco delle principali misure. 

 

Bar e ristoranti saranno chiusi, è consentito solo l'asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio. Stesso discorso per i negozi: sono chiuse tutte le attività commerciali, anche barbieri e parruchieri, esclusi i negozi di generi alimentari e di prima necessità. Aperti  i mercati solo per i generi alimentari, prodotti agricoli e vivaistici, così come edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie. 

 

Chiuse le scuole, anche quella primaria e dell'infanza, e le università. Attività didattiche solo in Dad. Restano le eccezioni per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali e particolari attività universitarie. 

Tra le poche cose consentite ci sono attività sportiva, motoria e passeggiate (quest'ultime vicino casa e con mascherina).

 

Sono vietati tutti gli spostamenti anche all'interno del proprio comune salvo per motivi di lavoro, necessità o urgenza e per far ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione. Per gli spostamenti consentiti è necessaria l'autocertificazione (anche per la messa).

CLICCA QUI PER SCARICARE IL PDF

 

 L'AUTOCERTIFICAZIONE COVID

Permessa l'assistenza a persone non autosufficienti, anche fuori regione. Sulle seconde case è consetito solo il rientro nella propria abitazione se ci si è recati precedentemente al divieto in un immobile di cui si ha la disponibilità (sono esclusi affitti brevi, bed and breakfast eccetera). 

 

L’Italia si tinge di rosso, e passa da tre a dieci Regioni al livello più alto di rischio Covid, cui si aggiunge la provincia autonoma di Trento, mentre il resto della Penisola è arancione. L’epidemia corre, spinta dalle varianti e la nuova impennata della curva impone la stretta. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, firmerà nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedì 15 marzo, fa sapere il ministero. Passano in area rossa le Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento che si aggiungono a Campania e Molise che restano in area rossa. Tutte le altre Regioni sono in area arancione per gli effetti del decreto legge approvato dall’Esecutivo, mentre c’è ulteriore verifica sui dati della Basilicata, che al momento è in rosso. A tre settimane da Pasqua, la terza ondata colpisce l’intera Penisola e solo la Sardegna rimane in area bianca.

Dai blog