
Si rubano pure i vaccini: in Sicilia 500 dosi somministrate a persone non in lista

Arrivano alla Camera dei Deputati le numerose irregolarità riscontrate in ordine alla somministrazione dei vaccini a soggetti diversi da quelli cui spettava, i cosiddetti "furbetti dei vaccini". Il parlamentare del Movimento 5 Stelle Dedalo Pignatone ha già depositato a Montecitorio un’interrogazione rivolta al Ministero della Salute.
«Un fenomeno - dice Pignatone - che ha riguardato in modo diffuso il territorio nazionale, ma che si è rilevato con maggiore preoccupazione in alcune
regioni e tra questa in Sicilia dove, oltre ai casi emersi dalle inchieste della stampa nelle provincie di Ragusa, Palermo, Catania e Trapani, si è appreso di una denuncia relativa all’Asp di Caltanissetta».
«Basti pensare che nel solo mese di gennaio, - continua il parlamentare - 540 dosi somministrate sono finite sotto la lente di ingrandimento del Nucleo Antisofisticazione e Sanità, di cui 497 solo in Sicilia, perché, secondo i controlli effettuati, sarebbero state inoculate arbitrariamente, senza seguire le fasce prioritarie stabilite nel piano vaccinale».
«Viste le dimensioni impressionanti del fenomeno e non potendo escludere con certezza che quanto accaduto non continui a verificarsi nelle prossime fasi, è necessario richiamare sul tema la massima attenzione della politica nazionale, nonostante la gestione dei piani vaccinali sia nelle competenze delle Regioni. Il tal senso, nell’atto ispettivo - rende noto Pignatone - chiedo al Ministero di avviare una riflessione immediata sulle seconde dosi, considerato il concreto rischio che ogni Regione possa adottare autonome decisioni, contribuendo a creare differenti trattamenti sul territorio nazionale».
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