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Furia di Flavio Briatore sul Corriere della sera. Ha ragione: la Rolls Royce non è sua, ma di un umbro

Lapidato per un parcheggio, ecco la verità

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È una furia Flavio Briatore per una notizia pubblicata qualche giorno fa sul Corriere della Sera accompagnata dal video di un cittadino scandalizzato che faceva vedere una Rolls Royce parcheggiata nel centro di Milano in seconda fila con le quattro frecce lampeggianti paralizzando il traffico perché invadeva le rotaie del tram. “Era l'auto di Briatore”, sostenevano i primi articoli, pure riportando la smentita del suo ufficio stampa. Ma dopo due giorni di linciaggio sui social Briatore è sbottato con un video su Instagram in cui fa vedere la sua Rolls Royce nera, targata Principato di Monaco (è residente a Montecarlo), con quella incriminata in sosta sulle rotaie, che invece è blu e con una targa italiana. Flavio minaccia cause milionarie e dice “bastava controllare la targa”. E in effetti a Il Tempo è bastato controllare proprio quella per capire che ha ragione Briatore.

 

La Rolls sulle rotaie che un tempo era appartenuta a una signora della buona borghesia milanese, è stata da lei acquistata per 160 mila euro il 29 marzo 2019 da Luigi, imprenditore umbro il cui padre era piuttosto famoso. L'auto era di sua proprietà, ma a Milano poteva non esserci lui. E in ogni caso ha sostato qualche minuto dove non era possibile causando qualche disagio, non ha commesso un delitto per cui non sveliamo altro della sua identità.

 

Viste le reazioni comprensibile che non abbia trovato il coraggio di autodenunciarsi allontanando i sospetti dal solito Briatore. Ma ora restituiamo a Flavio quel che è d Flavio. E soprattutto lo assolviamo da una colpa che non è certamente sua...

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