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Tira aria di lockdown. Ricciardi lancia la bomba, Zangrillo: basta, parli Conte

Per il consulente del ministro Speranza è inevitabile. Fontana smentisce

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Un nuovo lockdown almeno a Milano e Napoli sembra inevitabile a sentire Walter Ricciardi. "Dobbiamo assolutamente evitare il lockdown generale e possiamo riuscirci solo facendo dei lockdown mirati. Il contagio è talmente forte oggi, soprattutto in aree metropolitane come Milano e Napoli, che mette in ginocchio gli ospedali e i pronto soccorso. Milano doveva andare in lockdown, l’ho detto già due settimane fa.", ha detto il consigliere del Ministero della Salute, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7. 

 

Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana non ci sta: "Non ci sono le condizioni per chiudere la Lombardia e dichiarare il lockdown", ha detto. All'attacco di Ricciardi va Alberto Zangrillo, primario di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano. "Io penso e spero" che la dichiarazione di Walter Ricciardi "sia decontestualizzata rendendola surreale. Se fosse vero, l’unico modo che ho di commentare è quello di implorare il presidente del Consiglio dei ministri", Giuseppe Conte, "di parlare lui a nome di tutti. Perché chiudere Milano e Napoli è qualcosa di estremamente importante e significativo e penso che debba essere preannunciato e fatto dal Capo del Governo", ha detto Zangrillo a L'Aria che tira su La7. 

 

Lockdown inevitabili a Milano, Napoli e forse anche Roma? Se "è vero che esiste un tema ’grandi città e Covid’, è anche vero che il Dpcm ha fatto il possibile in questo contesto, bilanciando il più possibile le esigenze della salute e quelle dell’economia. Aspettiamo 15-20 giorni per valutare gli effett", dice il virologo dell’università degli Studi di Milano Fabrizio Pregliasco. 

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