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Donald Trump prova a fermare la bomba Bolton. Cosa dice il libro dell'ex consigliere alla sicurezza

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Donald Trump prova a disinnescare la bomba Bolton. L'amministrazione statunitense ha chiesto infatti un "ordine restrittivo di emergenza" per bloccare la pubblicazione di "The Room Where It Happened: A White House Memoir",  libro di John Bolton , l'ex consigliere alla sicurezza di Donald Trump, che rivela retroscena e dettagli scabrosi della presidenza di The Donald. Il governo chiede un'udienza per il 19 giugno considerato che il libro dovrebbe uscire il 23 giugno. Bolton, ha accusato Trump, "ha violato la legge, pubblicando informazioni riservate. È un bugiardo, alla Casa Bianca non lo sopportava nessuno".

 

’The Room Where It Happened: A White House Memoir’  uscirà la prossima settimana da Simon & Schuster. L’amministrazione Trump ha fatto causa per tentare di ritardare la pubblicazione, dicendo che contiene informazioni classificate. Nel libro, Bolton descrive ogni decisione di Trump come guidata dalle preoccupazioni per la propria rielezione, un’affermazione che evoca lo scandalo che ha scatenato l’impeachment di Trump l’anno scorso. La decisione di Trump di ritardare l’assistenza militare in Ucraina fino a quando Kiev non accettò di indagare sull’ex vicepresidente Joe Biden, portò la Camera a accusare Trump di abusare del suo potere. La Casa Bianca non ha immediatamente risposto a una richiesta di commento sul libro di Bolton.

Alcune rivelazioni contenute nel libro son state anticipate dal Washington Post. Bolton riporta che il  presidente Trump avrebbe chiesto al presidente cinese Xi Jinping di aiutarlo a vincere le elezioni statunitensi del 2020, raccontando a Xi durante una cena al vertice dell’anno scorso che un aumento degli acquisti agricoli da parte di Pechino da parte di agricoltori americani avrebbe aiutato le sue prospettive elettorali. Il fatto sarebbe accaduto durante un faccia a faccia al vertice del G20 del giugno 2019 in Giappone

 

Bolton ha definito lo sforzo di Trump di spostare la conversazione di giugno 2019 con Xi sulle elezioni statunitensi una mossa "sbalorditiva", e ha scritto che questa era tra innumerevoli conversazioni che "hanno formato uno schema di comportamento fondamentalmente inaccettabile che ha eroso la vera legittimità della presidenza". Nel complesso, ha scritto Bolton, Trump "vedeva cospirazioni ovunque ed è rimasto incredibilmente disinformato su come gestire la Casa Bianca, per non parlare dell’enorme governo federale". Per quanto riguarda l’incontro con il presidente cinese ad Osaka, in Giappone, Bolton scrive che Trump disse a Xi che i democratici erano ostili alla Cina. "Quindi, incredibilmente, ha rivolto la conversazione alle imminenti elezioni presidenziali degli Stati Uniti, alludendo alla capacità economica della Cina di influenzare le campagne in corso, supplicando Xi di assicurarsi che avrebbe vinto", ha dichiarato Bolton.

 

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