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Milinkovic si riprende la Lazio

Offerte basse, è quasi certa la conferma. E può recuperare in tempo per la Samp

Luigi Salomone
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Ormai resta solo una piccolissima possibilità perchè le vie del mercato sono infinite ma Sergej Milinkovic resta alla Lazio. A sorpresa, rispetto a quanto si pensava all'inizio di giugno, rispetto alle dichiarazioni del presidente Lotito che aveva aperto alla cessione del gioiello di famiglia. Invece, i tifosi biancocelesti avranno la possibilità di godersi almeno per un'altra stagione le prodezze del fantasista serbo, ormai utilizzato da Inzaghi come mezzala di destra. Le offerte arrivate erano troppo basse e lo stesso giocatore col procuratore Kezman hanno convenuto che un'altra annata in biancoceleste potesse essere utile a tutti. A Sergej che potrà dimostrare ai suoi acquirenti col braccino corto che i cento milioni richiesti da Lotito erano una cifra congrua, a Inzaghi che punterà ancora sul gigante serbo per impeziosire una squadra in gran parte confermata. Per lui, a mercato chiuso, arriverà il rinnovo con aumento sotto forma di bonus che gli consentirà di arrivare a 4 milioni di euro a stagione (attualmente percepisce uno stipendio di 3 milioni). Si sospettava una rivoluzione, dal mercato esce una Lazio che cambia poco ma si rinforza nei punti deboli mostrati nella passata stagione chiusa all'ottavo posto che valeva il quinto vista la vittoria della Coppa Italia. Dunque, c'è sempre Sergej al comando, forse già a Genova visto che ha sconfitto definitivamente un'infiammazione all'anca grazie alle cure giornaliere del professor Rodia, di tutto lo staff medico e dei fisioterapisti. Inatnto oggi pomeriggio è tornato in gruppo, si candida per la gara di domenica a Genova contro la Samp. Milinkovic sarà ancora uno dei punti di forza di una gruppo che si è ricompattato durante l'estate, quasi il caso Radu e la successiva felice soluzione, avesse fatto da elettrochoc per tutta la squadra. Per questa ragione, con la possibilità di tenere il suo uomo migliore, Inzaghi ha messo in seconda piano qualsiasi altra operazione di mercato. Con Milinkovic, Luis Alberto, Immobile, Correa e gli altri big tutti confermati si sente tranquillo e ora è marginale l'arrivo di un eventuale quarto attaccante. Davanti ci sono Ciro, Correa appena convocato in nazionale, Caicedo oltre ai giovani Anderson e Adekanye. Non sono previste altre operazioni, solo le cessioni di Durmisi (Fenerbahce in pole) e Wallace, per il resto si rimane così, a meno che Caicedo non chiedesse la cessione. Solo in quel caso, arriverebbe un nuovo centravanti. Intanto è stato perfezionato uno degli acquisti «da Lazio». Sono stati investiti 5.5 milioni per il giovane difensore serbo classe 2001 Strahinja Pavlovic. Arriverà tra un anno, resterà in prestito al Partizan. Dietro all'operazione chiusa ieri c'è Kezman (guarda caso l'agente di Segrej), lo stesso procuratore del ragazzo Zvonimir Vukic è soddisfatto: «La Lazio ha presentato la sua offerta e il Partizan l'ha accettata. Stahinja Pavlovic è felice di unirsi al club romano. Avevamo diverse opzioni, anche più vantaggiose in termini economici, ma abbiamo scelto la Lazio. Inoltre, è molto importante sia per il Partizan sia per il ragazzo, che il club romano abbia deciso di lasciarlo in prestito ai bianconeri per il resto della stagione»

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