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La Lazio vince a Torino e tiene il passo della Roma

Luis Alberto sbaglia un rigore. Poi va in gol Milinkovic-Savic

Giorgia Baldinacci
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Una vittoria di vitale importanza, di misura, contro la sfortuna di due infortuni. La Lazio batte il Torino 0-1 nell'Olimpico granata, basta il gol di Milinkovic-Savic per confermare il terzo posto insieme alla Roma a quota 70 punti, l'Inter è alle spalle a meno quattro. La Champions è una luce ora più vicina. Alla Lazio piace soffrire, tutto si mette in salita, da subito. Minuto numero 13, Immobile involato verso la porta si ferma per un problema muscolare al bicipite femorale della coscia destra. Esce in lacrime, potrebbe trattarsi di un infortunio non di poco conto. Minuto numero 21, Milinkovic-Savic involato verso la porta viene atterrato da N'Koulou, è calcio di rigore netto. Luis Alberto prende il pallone, dal dischetto parte un tiro troppo centrale facilmente parato da Sirigu. Minuto numero 42. Radu fa tremare, chiede il cambio anche lui per un dolore dietro la coscia, riesce a chiudere il primo tempo. Divertente, comunque, nonostante le porte inviolate con un paio di occasioni da gol a testa. Alla ripresa scende in campo Caceres per il romeno, seconda sostituzione forzata per Inzaghi. Strepitoso Sirigu, Leiva si complimenta per la gran parata che gli nega il gol. Minuto numero 11 del secondo tempo dopo altrettanti di pressione costante, la rete arriva e passa per un'altra inzuccata di Milinkovic-Savic sul solito calcio d'angolo di Luis Alberto. Rischia di farne altri due, il centrocampista serbo, la seconda conclusione al volo sfiora il palo. I biancocelesti attaccano, creano – ma Caicedo non è Immobile – ma soprattutto difendono il prezioso vantaggio. Felipe Anderson resta tutta la partita in panchina, per l'ultimo cambio va dentro Lukaku per Luis Alberto. Alla fine sorride anche il brasiliano, è una vittoria da festeggiare tutti insieme.

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