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Ferrari, svelata la nuova SF-24: muso più corto, ma nessuno stravolgimento

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È stata svelata con un video di poco meno di due minuti la SF-24, la nuova Ferrari per il prossimo Mondiale di F1 che Charles Leclerc e Carlos Sainz porteranno in pista nella stagione che scatta il 2 marzo in Bahrain. Filosofia mantenuta della vettura con alcuni cambiamenti ma non stravolgimenti rispetto alla scorsa stagione: muso più corto e sospensioni push rod che trasmette alcune vibrazioni di troppo ma garantisce una elevata tenuta di strada e un’ala diversa molto più vicina a quella delle Red Bull. Ci sono poi imboccature di sezione inferiore rispetto alla SF-23. Risalta il giallo Modena sul muso e sulle pance affiancato a strisce bianche. 

 

 

Un numero ristretto di ospiti in presenza, con il resto del mondo collegato online, ha assistito oggi alla presentazione della settantesima monoposto costruita per il campionato del mondo di Formula 1. A Fiorano c’erano i vertici aziendali, con il presidente John Elkann, il Ceo Benedetto Vigna e il vicepresidente Piero Ferrari, oltre ai rappresentanti dei partner e alla squadra - in primis il Team Principal Fred Vasseur e i piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz - che è ormai pronta a partire per l’annata più impegnativa della storia: 24 gare, che prenderà il via la prossima settimana con gli unici tre giorni di test pre-stagionali in programma in Bahrain, anche sede del primo Gran Premio in programma sabato 2 marzo. La SF-24 è la terza vettura della nuova generazione ad effetto suolo introdotta due anni fa da Formula 1, ma rappresenta un punto di rottura con le monoposto che l’hanno preceduta, una discontinuità che si riscontra anche nelle forme. Il gruppo di progettisti diretti da Enrico Cardile ha lavorato con l’obiettivo di dare ai piloti - riferisce Lapresse - una vettura facile da guidare e sincera nelle reazioni, partendo dalle sensazioni positive che i piloti avevano in abitacolo nelle ultime gare della scorsa stagione, e mettendoli in condizione di sfruttare al massimo il potenziale della power unit e di mostrare le loro indubbie capacità. 

 

 

A un primo sguardo la vettura è esteticamente molto diversa e questo concetto si estende anche alla livrea. Dopo il successo riscosso dalla carrozzeria speciale di Las Vegas lo scorso novembre il bianco è stato reintrodotto e gli è stato affiancato il giallo, da sempre il secondo colore della Ferrari, che ricorda il legame con Modena ma è anche un elemento trasversale alle due principali attività sportive della Casa di Maranello, la Formula 1 e il Mondiale endurance. Come lo scorso anno, inoltre, la SF-24 e la 499P impegnata nel World Endurance Championship saranno accomunate anche dallo stesso rosso - il Racing Red 2024 - che secondo la recente tradizione sulla SF-24 sarà opaco. Quanto al giallo, non è certo la prima volta che compare sulle Ferrari di Formula 1 anche se le strisce longitudinali di questo colore mancavano sulla livrea dal 1968 e in questa stagione sono accoppiate in maniera inedita a quelle di colore bianco. Rispetto alle precedenti stagioni diminuisce dunque il nero, ormai limitato al fondo vettura, alle paratie anteriori, a parte dell’halo e ad altri dettagli. Anche i cerchi sono rossi con doppia striscia bianca e gialla, colori che caratterizzano anche i numeri di gara - il 16 e il 55 - che continuano ad essere in Ferrari Sans, il carattere ufficiale della Casa di Maranello, ma ora in corsivo. 

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