
Mourinho resta senza terzino destro: ginocchio ko per Celik

Emergenza a destra. La Roma infatti rischia di rimanere un mese senza un terzino destro. L'infortunio subito da Zeki Celik durante il match perso con il Real Betis si è fortunatamente rivelato meno grave del previsto, ma costringerà lo stesso il turco a rimanere fermo per almeno 3/4 settimane. L'ex Lille è stato sottoposto ad esami strumentali a Villa Stuart, che hanno evidenziato una lesione del collaterale del ginocchio destro.
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Una diagnosi che conferma le sensazioni negative del giocatore - ieri aveva lasciato l'Olimpico rispondendo "male" a chi gli chiedeva come stesse - ma che scongiura la necessità di un intervento chirurgico. A rendere particolarmente difficile da digerire l'infortunio dell'esterno a José Mourinho però, ci sono due fattori non marginali. Il primo è che a provocare la lesione riportata da Celik è stato un intervento involontario di Gianluca Mancini, suo compagno di squadra. L'altro è l'assenza in contemporanea di Rick Karsdorp, l'uomo che normalmente avrebbe sostituito il turco.
L'olandese è stato operato al menisco lo scorso 17 settembre - dopo essersi infortunato contro l'Helsinki - e non potrà tornare in campo almeno fino a novembre. Un doppio ko che rende necessario lo spostamento di Nicola Zalewski sulla corsia destra, ruolo dove il polacco ha già giocato anche durante la scorsa stagione.
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A tenere in ansia lo Special One però ci sono anche le condizioni di Lorenzo Pellegrini. Il capitano giallorosso ha assistito dalla tribuna dell'Olimpico alla sconfitta subita in Europa League, a causa dei problemi muscolari che lo avevano costretto ad abbandonare il campo contro l'Inter. Le sue condizioni verranno testate tra oggi e domani ma, per precauzione, il numero 7 potrebbe saltare anche la gara di campionato in programma domenica sera con il Lecce.
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