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Roma fuori dall'Europa League nel giorno di Friedkin. Lazio sicura in Champions

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Nel giorno di Dan Friedkin la Roma esce dall'Europa League in virtù della sconfitta per 2-0 con il Sivigilia a Duisburg. Può tirare un sospiro di sollievo la Lazio, che ha guadagnato matematicamente l'accesso alla prossima edizione della Champions League.   

Alla Schauinsland Reisen Arena negli ottavi di finale della competizione i giallorossi chiudono la stagione in modo amaro, proprio nel giorno del passaggio di mano del club giallorosso, da James Pallotta a Dan Friedkin. Non è bastata la motivazione aggiuntiva alla squadra di Fonseca che ha giocato un primo tempo troppo sotto tono, con vari errori e due gol subiti, senza riuscire poi nella ripresa, a rimettere in piedi la sfida, nonostante qualche occasione in più creata.

Il Siviglia l’11 agosto ai quarti affronterà la vincente tra Wolves e Olympiacos. Lopetegui schiera il suo 4-3-3 con il tridente composto da Ocampos, En-Nesyri e Suso. A centrocampo ci sono Banega, Fernando e Jordan. Jesus Navas e Reguilon esterni bassi con Koundè e Diego Carlos a difesa di Bounou. Fonseca risponde con il 3-4-2-1 con Dzeko davanti, Zaniolo e Mkhitaryan alle sue spalle. Bruno Peres e Spinazzola esterni con Cristante e Diawara in mezzo al campo. Mancini, Ibanez e Kolarov in difesa. 

Siviglia subito pericoloso al 3’ con un destro rasoterra di En-Nesyri ma Lopez controlla sul primo palo. Al 7’ destro di Ocampos da fuori con il portiere della Roma che salva in angolo

La pressione degli spagnoli è costante e al 12’ traversa di Koundè di testa su corner. La rete è nell’aria e arriva al 22’: cambio campo di Banega con Reguilon che controlla e velocissimo da sinistra penetra in area beffando Pau Lopez con un sinistro non irresistibile, colpevole il portiere della Roma. Al 30’ 

Siviglia ancora pericoloso con Jesus Navas che salta Lopez ma poi tocca la sfera sul fondo. La Roma risponde al 35’ con Diego Carlos che devia un tiro di Zaniolo a botta sicura. Nel finale di primo tempo la squadra di Lopetegui raddoppia: Dzeko fermato con le cattive, riparte il 
Siviglia con Ocampos che salta Ibanez in un intervento fuori tempo e penetra in area, Pau Lopez esce e arriva l’assist per En-Nesyri che a porta vuota insacca il 2-0. Nella ripresa la Roma prova subito a rientrare in partita. Al 51’ bel sinistro dal limite di Mkhitaryan che esce di poco sul fondo, poi al 54’ Koundè mura Cristante in area. La Roma attacca ma rischia in contropiede. Al 58’ grande assist di Banega e mezza girata di Ocampos ma è debole. I giallorossi sfiorano il gol al 70’ grazie ad un destro di Dzeko servito di tacco dal neo entrato Pellegrini ma il pallone termina di poco fuori.

Al 73’ il Siviglia segna il terzo gol con Koundè ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Nel finale la Roma si getta in avanti, ci prova ancora con Dzeko ma con poca lucidità e rischia ancora. Al 91’ Banega colpisce la traversa su calcio di punizione e al 96’ Lopez salva ancora su Koundè. Al 99’ viene anche espulso Mancini che chiude una brutta partita della Roma. 

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