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Il Verona ribalta la Juve e riapre il campionato

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Carlo Antini
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Che partita! Ancora Ronaldo in gol, ma Borini ha vanificato la prodezza di CR7 e Pazzini dal dischetto ha poi inflitto la terza sconfitta alla Juventus. Nel primo tempo ha dominato per oltre mezz'ora il Verona che ha segnato con Kumbulla, ma il gol è stato annullato per fuori gioco con l'intervento del VAR. Ma paradossalmente la Juve ha colpito due volte i legni con D. Costa e Ronaldo, che nel finale ha sfiorato ripetutamente il gol. Gli scaligeri hanno messo davvero in difficoltà la difesa bianconera, nonostante avessero giocato in settimana la Lazio. Alterne vicende nella ripresa, quando Ronaldo ha segnato per la decima partita di seguito: un bel gol (il n.20 in campionato), che non è servito, tuttavia. Il pareggio di Borini, su errore di Pjanic, ha dato un giusto pareggio al Verona alla squadra di Juric, poi Pazzini su un rigore «visto» (mani di Bonucci) dal VAR, ha dato il successo alla squadra gialloblu. Il Verona è sempre più la rivelazione del campionato. Dopo aver frenato la Lazio e infastidito altre presunte grandi del campionato, la squadra di Juric ha addirittura battuto la magna Juve, che rischia ora di essere riagganciata dall'Inter in vetta alla classifica. Gli scaligeri (otto partite utili), con il loro passo svelto, possono ambire al traguardo europeo e, in ogni caso, battendo la capolista (al terzo k.o. stagionale) hanno detto una parola importante nel contesto di un campionato che sta esaltando il loro coraggio. Juric aveva recuperato Amrabat a centrocampo e schierato Borini davanti, Sarri aveva preferito inizialmente Higuain in attacco, nella ripresa si è visto Dybala.Una serata-record per il Verona: 28.000 spettatori con tanti osservatori stranieri in tribuna. La Juve ha cominciato in attacco, ma il Verona dopo un pò si è riversato in avanti. Juric si è cautelato con Pessina su Pjanic, fonte del gioco bianconero. Gradualmente la squadra veronese è diventata più aggressiva e Faraoni ha sparato un missile che Szczesny ha deviato con un gran balzo. Poco dopo Pessina con un violento sinistro ha sfiorato il bersaglio. Ci ha provato anche Borini: fuori. Il Verona ha tenuto testa ai bianconeri, insomma. Alla prima azione di contropiede bianconero, D. Costa ha colpito la traversa con un tiro fulminante. Poi su una punizione di Veloso da destra, Kumbulla di testa ha insaccato: in difficoltà Szczesny, nella circostanza. Intervento del VAR e gol annullato per fuori gioco millimetrico. Il Verona ha insistito in avanti e la Juve è parsa in palese imbarazzo. La fase offensiva dei bianconeri non è esistita, se si eccettua l'azione della traversa colta da D. Costa. Poi, un lampo di Ronaldo, che si è accentrato da sinistra e ha tirato di destro in diagonale: palo. CR7 ha ripetuto l'azione in chiusura di primo tempo, ma stavolta ha tirato fuori. E successivamente su un colpo di testa in acrobazia del portoghese su cross da destra di D. Costa, la palla è finita fuori dallo specchio della porta. Insomma, buon finale di tempo dei bianconeri che hanno salvato la faccia dopo aver subito la supremazia gialloblu. Il Verona ha avuto in Amrabat e Pessina i migliori. Per la Juve D. Costa e Ronaldo i più vivaci. La Juve ha cercato di riprendersi la scena nella ripresa. Un mani di Rrahmani ha fatto gridare al rigore.

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