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Gli azzurrini vincono ma non basta. Semifinali a rischio

Carlo Antini
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Dopo lo scivolone contro la Polonia l'Italia Under 21 si risolleva e batte 3-1 il Belgio ma nonostante il successo la qualificazione alle semifinali degli Europei di categoria che valgono il pass per i Giochi olimpici del 2020 è appesa a un filo. Gli azzurrini di Luigi Di Biagio chiudono infatti al secondo posto il girone A dietro alla Spagna che si impone 5-0 sulla Polonia. La qualificazione dell'Italia resta in bilico, per sapere se sarà ripescata come migliore seconda si dovrà attendere la chiusura della fase a gironi che avverrà lunedì sera con la sfida tra Francia e Romania nel girone C. A decidere la gara disputata al Mapei Stadium di Reggio Emilia in favore degli azzurrini un gol di Barella al 44' del primo tempo, al 52' il raddoppio di Cutrone. Al 78' il Belgio accorcia con Verschaeren ma nel finale Chiesa firma il 3-1. Il girone termina con 3 squadre a 6 punti, la Spagna per la classifica avulsa passa alle semifinali come prima, seconda l'Italia e terza la Polonia. Chiude con zero punti il Belgio. Al 7' grande occasione per Barella che si fa trovare pronto nell'area piccola alla deviazione di testa su un cross di Pezzella, il tocco in tuffo termina però a lato. La replica del Belgio è un contropiede di Lukebakio che prova un tiro incrociato, Meret respinge coi pugni. Ci prova Cutrone che serve Chiesa al limite, la conclusione è di poco sopra la traversa. Insistono gli azzurrini, sinistro rasoterra di Mandragora che sfila di poco a lato. Ci prova da fuori anche Mancini, il tiro dell'atalantino non è preciso. Insidia per la retroguardia ospite con Pellegrini che pesca in profondità Cutrone, un difensore tocca rischiando l'autogol. Alla mezz'ora punizione di Pellegrini per Cutrone, l'attaccante del Milan prova una difficile deviazione aerea che finisce sul fondo. Intensifica la pressione la squadra di Di Biagio, Locatelli centra per Pellegrini che in semi rovesciata non trova l'impatto giusto col pallone. Si accendono gli animi per un pestone di Chiesa sulla mano di Saelemaekers, l'arbitro lascia correre. Nel finale Pezzella imposta, Pellegrini allunga di testa sul secondo palo per Barella che prova una prima conclusione parata da De Wolf, sulla ribattuta la palla torna all'azzurro che insacca nell'angolino con un sinistro preciso a giro: 1-0 Italia. La ripresa vede una conclusione di Pellegrini murata da un difensore. Al 52' il raddoppio di Cutrone con una torsione di testa indirizzata sul palo più lontano dove De Wolf non può arrivare. Spingono gli azzurri ma il Belgio in contropiede si rende pericoloso con un tiro di Cools deviato in angolo. A Reggio Emilia si gioca con un orecchio teso a quello che succede a Bologna dove la Spagna sta battendo con 3 gol di scarto la Polonia ma un gol dei nordeuropei proietterebbe gli azzurrini in vetta al girone. Occasione per Locatelli in spaccata ma l'arbitro fischia un fallo. Al 65' è Mandragora a impegnare severamente il portiere De Wolf che respinge di pugno un tiro potente ma centrale, poco dopo uscita provvidenziale dell'estremo difensore su Cutrone. Al 72' cambio per Di Biagio, dentro Tonali per Locatelli. Intanto la spagna blinda il primo posto nel girone segnando la quarta marcatura contro la Polonia. Al 78' il Belgio accorcia le distanze grazie a un gran tiro a giro di Verschaeren su cui Meret non può nulla. Nel finale palo di Mancini sugli sviluppi di un corner. All'89' gol di Chiesa scattato sul filo del fuorigioco e bravo a concludere con un tiro indirizzato all'incrocio dei pali. Intanto la Spagna dilaga: 5-0 alla Polonia. Il Belgio chiude in 10 per l'espulsione di Mbenza. La gara dell'Italia si conclude dopo 5' di recupero con gli applausi del pubblico di Reggio Emilia. Per gli azzurrini il cammino europeo è sempre più in bilico, a decidere le sorti dell'Italia saranno i risultati che scaturiranno dalle sfide negli altri due gironi.

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