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Roma, tre punti da infarto. Col Cagliari decide la Var

Fazio

Tommaso Maggi
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Un pareggio evitato all'ultimo e una vittoria ottenuta allo scadere nel boato dell'Olimpico. Finisce così la sfida con il Cagliari, Fazio è l'eroe della serata: l'argentino risolve la gara su una punizione di Kolarov con una zampata in area da vero bomber. La Roma vince 1-0 con l'orgoglio e la grinta al termine di una gara difficile con gli attaccanti che hanno sbattuto continuamente sulla retroguardia dei sardi. Dopo il rigore sbagliato da Perotti a inizio ripresa e un secondo tempo giocato in attacco ma senza fiammate degne di nota, il match sembrava destinato allo 0-0 ma alla fine l'ha risolta Fazio che ha fatto esplodere l'Olimpico. L'intervento della VAR ha confermato la rete dopo aver tenuto con il fiato sospeso gli oltre 33.000 spettatori presenti. I giallorossi ottengono il massimo grazie all'ennesimo 1-0 della stagione e tengono così il passo del Napoli rosicchiando anche tre punti all'Inter. LE SCELTE Di Francesco conferma le indicazioni della vigilia e lancia il tridente pesante con Schick a destra, Dzeko centrale e Perotti a sinistra. A centrocampo c'è Nainggolan nonostante la diffida con Pellegrini che vince il ballottaggio con Strootman e De Rossi in regia, al ritorno dopo la doppia squalifica. In difesa Fazio viene preferito a Jesus per affiancare Manolas. PRIMO TEMPO La partita inizia in sordina. Poche emozioni all'Olimpico con la Roma che attacca senza trovare il varco giusto. Dzeko e Schick si cercano ma non si trovano, il ceco e si rende pericoloso solo con un colpo di testa che finisce alto sopra la traversa. Perotti prova ad infiammare il match con un paio di accelerazioni sulla sinistra che creano scompiglio ma i cross in area dell'argentino non sono precisi. Il Cagliari non fa molto in avanti e si limita a controllare la pressione offensiva dei giallorossi. Il primo vero squillo della squadra di Di Francesco arriva al 34': è Nainggolan a provare a scuotere i suoi con un siluro dal limite che finisce di poco al lato. Un minuto dopo è ancora il belga a rendersi pericoloso con un altro tiro da fuori che trova la pronta risposta di Cragno. Troppo poco per impensierire i rossoblù, il primo tempo si chiude sullo 0-0 SECONDO TEMPO La ripresa si apre ancora con un'occasione di Nainggolan, questa volta però il numero 4 spreca tutto e manda alle stelle da buona posizione. La Roma insiste: lanciato in profondità, Dzeko entra in area e viene atterrato da Cragno. Inizialmente l'arbitro ammonisce Dzeko per simulazione, poi l'intervento della VAR cancella il giallo all'attaccante e assegna il calcio di rigore ai giallorossi: dal dischetto, però, Perotti si fa ipnotizzare dal portiere dei sardi e sbaglia il secondo rigore stagionale. La Roma prova a ripartire ma il Cagliari è bravo ad arginare le azioni offensive della squadra di Di Francesco. Il tecnico tenta la carta El Shaarawy: il Faraone entra al posto di Pellegrini e la Roma chiude con il 4-2-3-1. Ci prova Perotti con un debole tiro a giro ma la partita sembra destinata a finire in pareggio. In pieno recupero arriva il lampo improvviso che sblocca la partita: punizione di Kolarov dalla sinistra, Cragno esce a a vuoto e Fazio scarica tutta la rabbia in rete con un destro sotto misura. Esplode l'Olimpico, Damato chiama la VAR che conferma il gol. Secondo boato dello stadio con i giallorossi che chiudono in attacco e ottengono i tre punti in extremis tra gli applausi dei tifosi.

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