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Ecco Pasquino social: il derby secondo Osho

La pagina Facebook Le più belle frasi di Osho. In alto a sinistra il creatore Federico Palmaroli

Dietro le frasi del santone indiano c'è un laziale. Federico Palmaroli racconta la sua fede calcistica

Samantha Trancanelli
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Alzi la mano chi, navigando nel web, non si è ritrovato almeno una volta davanti ad una fotografia del celebre santone indiano Osho impegnato a commentare con la faccia simpatica e rigorosamente in dialetto romano scene di vita quotidiana e temi che spaziano dal calcio alla politica fino ai protagonisti della stretta attualità? La mente dietro questo che è diventato ormai un vero fenomeno social è di Federico Palmaroli, impiegato di 44 anni, ideatore o meglio «padre» di Osho, che ha letteralmente sbancato con la sua pagina Facebook dedicata proprio a «Le più belle frasi di Osho», che è riuscita a conquistare oltre 650.000 follower. Dal web poi all'editoria, il passo è stato breve. Leggiadra e arguta ironia unita al gusto per la battuta e il gioco è fatto per Federico, che oltre ad amare la «burla» ha una passione spiccata per i colori biancocelesti. Romano e laziale doc, segue spesso la Lazio allo stadio Olimpico e si gode il momento positivo della squadra di Inzaghi. Partiamo dall'inizio. Come si è imbattuto in Osho?  «Attraverso la rete. C'era una pagina seria dedicata al maestro spirituale indiano, da lì l'incontro virtuale con il personaggio che non conoscevo. Ma ho capito subito che era ilsoggetto adatto con cotanta spiritualità a cui associare frasi dette nella vita di tutti igiorni, con l'aggiunta del romanesco e dell'ironia che lo accompagna per generare una risata. È una sorta di Pasquino 2.0, che si esprime come si esprimerebbe il popolo. La scelta del dialetto romanesco è perché... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI

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