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Champions League, la Juve crolla a Cardiff: il Real si prende la coppa

Davide Di Santo
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Cristiano Ronaldo ha abbattuto con una doppietta la mitica difesa della Juve e addio Champions, per la squadra bianconera. Il Real ha vinto così il dodicesimo trofeo continentale . La botta di Cristiano Ronaldo (500.mo gol del Real in Champions) e la risposta di Mandzukic (gran rovesciata nel «sette») avevano fissato il punteggio sul pareggio nel primo tempo, giocato meglio dalla Juve che aveva messo in difficoltà l'incerto Navas. Il Real ha dominato nella ripresa e Buffon ha dovuto intervenire, prendendo il gol da Casemiro dalla lunga distanza, con pallone deviato da Khedira. Quando CR7 ha segnato ancora, si è capito che non c'era nulla da fare. Il gol di Asensio ha puntato la Juve oltre ogni demerito.Dove ha sbagliato la Juve ? Convinta di poter vincere dopo un buon primo tempo, ha mollato all'inizio della ripresa e Il Real ha colpito. La squadra di Allegri (che ha finito in dieci per l rosso a Cuadrado) ha ceduto nella fase difensiva, che avrebbe dovuto essere la sua risorsa più importante. In fondo, tutti ci aspettavamo che potesse succedere. Se, come dice qualcuno, il «fatturato» conta, il Real, ha confermato che nel calcio ormai molto contano i soldi. Contano perchè ti permettono di avere giocatori come Cristiano Ronaldo, come Casemiro, come Isco, che ti fanno dimenticare l'assenza iniziale di Bale (si è visto a gara decisa) e il mediocre primo tempo. Alla Juve resta il bello (e amaro) ricordo di averci provato, di aver sfiorato il triplete e di essersi consacrata la seconda squadra d'Europa, più forte del Barcellona, del Bayern e di altri club più celebrati e più ricchi. Certo, aver fallito in finale come era capitato contro il Barcellona, ha suscitato amarezza, ma la partita di Cardiff ha dimostrato che i bianconeri (e Allegri) sono stati capaci di arrivare a un passo dalla corona continentale. Magari con qualche iniezione sul mercato riusciranno a tagliare il traguardo di Champions, in futuro. Resta l'amarezza, ma anche la consapevolezza, di aver lavorato bene. Ma che in queste finali, la fortuna ha un suo peso, come il peso di alcuni giocatori. Se fai una doppietta in finale, com'è capitato a Cristiano Ronaldo, qualcosa vorrà dire. O no ? Bisogna dire che nel primo tempo la Juventus avrebbe meritato di più, perchè aveva giocato meglio, aveva tirato di più (Higuain a Pjanic avevano messo in difficoltà Navas, non impeccabile), eppure in vantaggio era andato per primo il Real. Dopo una quarto d'ora di superiorità bianconera, al 20', Carvajal da destra aveva trovato Cristiano Ronaldo libero in posizione centrale: il destro basso e violento di CR7, leggermente deviato da Bonucci, aveva battuto sulla destra Buffon. Nel calcio succede spesso che una squadra gioca meglio e becca il gol al primo attacco avversario. È capitato alla Juventus, che aveva dimostrato di avere un centrocampo più efficace di quello delle «merengues», dove solo Modric era sembrato abbastanza in palla. Ma Pjanic, Dani Alves e le galoppate di Alex Sandro sulla sinistra avevano messo in difficoltà la squadra di Zidane. Certamente, per i bianconeri era stato un brutto colpo, andar sotto, ma la squadra di Allegri nel giro di pochi minuti ha ripreso ad attaccare e ha segnato un gol eccezionale, al 27'. Alex Sandro da sinistra ha dato indietro a Higuain che ha appoggiato su Manduzic. Controllo di destro, palla alzata e rovesciata impeccabile nell'angolo alto alla sinistra di Navas. Un autentico capolavoro che ha lasciato di stucco i madrileni, che hanno avuto solo un'impennata con Isco da sinistra: la palla è stata ciccata da Cristiano Ronaldo. Come detto, meglio la Juve, nella prima parte della gara, anche se Higuain (ben controllato da Varane) non ha sfruttato il suo tiro e Dybala è stato tartassato degli avversari e ha reso meno del previsto. Il Real ha cominciato in avanti la ripresa con Isco e Varane. Una pallonata alla testa ha messo in difficoltà Bonucci. Buffon ha dovuto fronteggiare un sinistro di Modric. Ronaldo non è arrivato su una palla di Marcelo. Al 16', così Casemiro da una trentina di metri ha sparato, Khedira ha deviato e la palla si è insaccata sulla destra di Buffon. La Juve, in ginocchio, ha preso il terzo gol al 20' da Cristiano Ronaldo dopo una azione Modric-Carvajal sulla destra. Nel finale Allegri ha chiamato in causa Cuadrado (poi espulso) e Marchisio. Troppo tardi per raddrizzare una situazione ormai compromessa. Il gol di Asensio in mischia ha siglato la superiorita« madrilena e il crollo bianconero. Juve, addio Champions. Allegri seconda finale persa malamente. Buffon avrà un'altra occasione ? Questi gli interrogativi che ha lasciato questa finale, vinta meritatamente dal Real. Con il successo di stasera a Cardiff contro la Juventus, il Real Madrid iscrive per la dodicesima volta il suo nome nell'albo d'oro, allungando in testa nella speciale classifica delle squadre che hanno conquistato la Coppa dei Campioni/Champions League. I blancos sono anche la prima squadra dal 1990 - l'ultima fu il Milan - ad aggiudicarsi per due anni di fila il trofeo: 12 Real Madrid 7 MILAN 5 Barcellona, Bayern Monaco, Liverpool 4 Ajax 3 INTER, Manchester United 2 Benfica, JUVENTUS, Nottingham Forest, Porto 1 Amburgo, Aston Villa, Borussia Dortmund, Celtic, Chelsea, Feyenoord, Olympique Marsiglia, Psv Eindhoven, Stella Rossa, Steaua Bucarest.

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