Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Roma, cinque gol per la Champions

Edin Dzeko

Erika Menghi
  • a
  • a
  • a

A Verona tre punti dal sapore di Champions. La partenza è shock, ma la Roma ribalta il risultato grazie alle doppiette di El Shaarawy e Salah e la perla di Dzeko. Il destino resta nelle sue mani, comunque vada Napoli-Fiorentina stasera. Il Chievo si è dimostrato avversario tosto, ma alla lunga il valore dei giallorossi è venuto fuori: il 5-3 racconta la storia di una partita da botti in attacco e tante disattenzioni in difesa. Alla fine brindano gli ospiti, che restano secondi in classifica a 90 minuti dal termine del campionato. La Juventus non era tanto vicina (-1) da tempo, ma viene difficile credere in un clamoroso suicidio dei campioni d'Italia annunciati domani col Crotone allo Stadium. Le scelte Spalletti non rischia Nainggolan, ancora alle prese con un leggero fastidio al polpaccio, e schiera Strootman vertice alto del centrocampo. Spalle coperte da Paredes e De Rossi. Davanti c'è Dzeko con Salah ed El Shaarawy, che vince il ballottaggio con Perotti. Maran conferma il giovane Depaoli titolare, Pellissier comincia dalla panchina: in attacco spazio a Inglese, supportato da Birsa e Castro. Primo tempo Il Chievo fa capire subito che vuole fare festa all'ultima in casa, con un paio di conclusioni da fuori lancia l'allarme che si concretizza al 15', quando Castro col sinistro di contro balzo trasforma nell'1-0 una palla sporca. Rudiger si addormenta, Szczesny non ci arriva e la Roma va sotto. I giallorossi poco prima si erano fatti notare per una splendida azione offensiva: Salah porta palla fino al limite dell'area, poi scambia con Strootman che lo serve di tacco, l'egiziano scarica il mancino, ma Sorrentino si allunga e manda in corner. Da una bella iniziativa di Inglese nasce l'occasione per il raddoppio dei padroni di casa, solo sfiorata da Birsa con un tiro troppo angolato. Al 28' pareggia El Shaarawy con un destro a porta vuota, dopo aver saltato Sorrentino: l'assist è di Fazio, Dzeko in fuorigioco non va sul pallone e manda in confusione la difesa gialloblu. Tre gol in tre presenze consecutive per il Faraone. Ma non basta. Perché il Chievo trova il 2-1 al 37': cross di Birsa dalla sinistra e colpo di testa di Inglese, tutto fin troppo facile. Spalletti se la prende con Manolas, a dir poco distratto. Salah si divora il 2-2 schiacciando a occhi chiusi sulle braccia di Sorrentino sulla sponda di Dzeko. L'egiziano si fa perdonare trovando il pari al 43': sembra il classico tiro a giro sul secondo palo, ma è grazie alla deviazione di Gobbi che riesce a beffare il portiere con una traiettoria imprendibile. All'intervallo è 2-2. Secondo tempo Maran deve togliere il migliore dei suoi, Castro, per via di una contusione alla caviglia subìta nel finale di primo tempo: dentro Pellissier. La sfortuna continua, Gamberini prende una botta al costato da Sorrentino e deve uscire in barella: al suo posto Frey. La Roma approfitta del momento no del Chievo per trovare il tris con El Shaarawy, che forse parte leggermente avanti rispetto all'ultimo difensore gialloblu, poi spiazza il portiere incrociando col destro e fa cifra tonda in campionato: 10 reti per lui e gara ribaltata. Al 19' Rudiger crossa al centro dell'area dove trova la testa di Dzeko, buona la spizzata, ma troppo centrale. Replicano i padroni di casa con Cacciatore che per poco non mette dentro sul traversone di Gobbi. Spalletti rileva il Faraone, l'uomo decisivo del match, e manda in campo l'acciaccato Nainggolan. Ѐ del belga il suggerimento per Dzeko alla mezz'ora di gioco, l'attaccante incrocia ma Sorrentino devia in angolo. Altra parata fondamentale sul successivo colpo di testa di Manolas. Al 32' il bosniaco si traveste da assist man e serve Salah, fa doppietta anche lui con un sinistro chirurgico e fissa il risultato sul 4-2. La cinquina è firmata Dzeko, una perla di destro su assist di Nainggolan: rete numero 28 per il capocannoniere che punta al trono della A (vicinissimo). Particolare l'ingresso in campo di Totti: appena mette il piede in campo segna Inglese, accorciando sul 5-3. Per un «vecchietto» che prende il posto di Dzeko c'è un giovanissimo che entra nel Chievo: è il 17enne Vignato. Finisce 5-3 per la Roma, che porta a casa tre punti col brivido.

Dai blog