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«Bravi a crederci»

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dall'inviato TORINO Soddisfatto più del risultato che nel gioco anche se la Lazio ha fatto sicuramente meglio di due mesi fa ,quando strappò un altro pareggio allo Juventus Stadium solo grazie alle parate di Marchetti. Stavolta qualcosa di più ha fatto e la sensazione è che comunque la squadra sbanda ma non crolla mai nemmeno sotto i colpi dei campioni d'Italia. Petkovic prova a spiegare questo 1-1 fondamentale per la gara di ritorno: «Usciamo più convinti dopo questi due pari a Torino. Ci abbiamo creduto fino alla fine e siamo stati premiati dal gol di Mauri. Nel primo tempo abbiamo resistito bene creando qualche problema a una squadra forte come la Juve, nella ripresa abbiamo lasciato troppi spazi, nell'uscita sono stati fatti tanti errori nei passaggi. Però, quando si gioca contro i bianconeri, è normale soffrire il loro pressing. La qualificazione? Nessun vantaggio per il ritorno, la Juve può vincere su qualsiasi campo». Prova a spiegare una gara che a un certo punto poteva finire male ma che si è chiusa con un pareggio: «Ho dovuto cambiare modulo più volte. Gli spostamenti di Cana? È fondamentale per variare lo schema della nostra difesa. A prescindere da qualsiasi modulo, sono felice di come abbia risposto il mio gruppo. La rete della Juve? Lulic non poteva saltare, purtroppo ancora una volta siamo stati penalizzati». Rivolge un appello ai tifosi laziali per il ritorno perché la Juve sarà rabbiosa tra sette giorni: «Spero che il pubblico ci dia una mano all'Olimpico. Voglio uno stadio pieno che ci aiuti a centrare l'obiettivo della finale». Sugli infortunati ha le idee chiare: «Klose è da valutare, anche se in questo momento rischiare sarebbe inutile». Il tedesco resta in dubbio e a questo punto potrebbe anche puntare alla gara di martedì prossimo in coppa Italia, Konko invece dovrebbe rientrare sabato pomeriggio contro il Chievo in campionato. Per il ritorno ci sarà a disposizione Dias che ha scontato le tre giornate di squalifica residuo dell'anno passato. Dall'altra parte Conte se la prende con la sfortuna, la sua Juve ha sbattuto contro un grande Marchetti che a Torino si esalta: «Dispiace per il risultato, eravamo in totale emergenza, ma la squadra ha giocato un'ottima partita. Il gol preso? La spizzata di Vucinic ha mandato tutti fuori tempo, è stato bravo Mauri a castigarci. Meritavamo di più, c'era un rigore netto per noi ma l'arbitro non ha visto. Ce la giocheremo al ritorno sperando di avere un po' più di fortuna. La rete di Peluso irregolare? Sono cose che accadono in area , ora pensiamo allla sfida dell'Olimpico: ce la giocheremo fino all'ultimo. Il rinnovo di Buffon? Sono felice per lui». Oggi l'annuncio del presidente Agnelli e del portierone della nazionale che finirà la sua carriera in bianconero. Lui. Sal.

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