
Stramaccioni: vogliamo la coppa

Allavigilia del secondo confronto con la Roma, Andrea Stramaccioni è chiaro e determinato: il 3° posto è l'obiettivo minimo del campionato, ma i nerazzurri non snobbano la coppa nazionale. «Fin dall'inizio della stagione abbiamo chiarito che per noi ogni competizione è importante - spiega il tecnico - adesso siamo arrivati fin qui e vogliamo onorare questa semifinale: all'Olimpico niente turnover, metterò in campo la formazione migliore perché l'Inter vuole vincere».La formazione migliore, del resto, non potrà contare su Samuel e neppure sull'attacco titolare: Milito e Cassano sono fuori gioco, dunque il peso offensivo sarà ancora una volta affidato a Palacio, con Livaja e Rocchi in ballottaggio per la seconda maglia. Stramaccioni, però, sta pensando anche all'alternativa tattica, un 3-5-2 atipico con Guarin avanzato e Palacio unica vera punta, mentre in panchina si rivedrà Alvarez: «L'ho portato a Roma perché volevo si allenasse con il gruppo - ha detto il tecnico - nelle prossime ore valuterò se impiegarlo: ma partirà dalla panchina».Dopo aver salutato Sneijder e in attesa del sospirato Paulinho, insomma, Stramaccioni è concentrato sulla Roma: «Credo che Zeman riproporrà per otto undicesimi la stessa formazione schierata in campionato - ha osservato il tecnico dell'Inter - e mi aspetto una partita a viso aperto, come quella giocata domenica: abbiamo già dimostrato di voler confrontarci alla pari con la Roma, lo faremo anche stavolta». Considerati i numerosi problemi di formazione, del resto, un nuovo pareggio con gol sarebbe accolto con un sorriso in casa nerazzurra.
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