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«Affrontiamo i giallorossi al top»

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CosìMazzarri giudica i giallorossi sottolineando che si tratta «non di ragazzi "normali", ma di giovani campioni. Una bella differenza». Nel posticipo del giorno della Befana, si affrontano la seconda miglior difesa e l'attacco più prolifico del campionato. Lecito aspettarsi una «partita spettacolare e affascinante». Prego servire lo champagne. «Affrontiamo una squadra fortissima che viene da un ottimo momento (il Napoli dopo la pausa natalizia spesso ha steccato, ndc) e ha un gioco propositivo come il nostro. Sono curioso di veder come risponderà la mia difesa ai tanti attaccanti che la Roma mette davanti alla porta. Certo, Campagnaro, Britos e Gamberini dovranno essere protetti dal centrocampo». Rientra Inler squalificato con il Siena, dietro niente difesa a quattro perché i meccanismi e le scalate sono memorizzate. Napoli-Roma è anche Zeman contro Insigne. Il maestro boemo vede nel talento di Frattamaggiore il suo pupillo, Mazzarri qualcosa di diverso: «Si sta affermando oltre ogni più rosea aspettativa in una piazza non semplice per un giovane. La B è diversa dalla A». Come a dire che un conto è Pescara, un altro Napoli e dunque, sarà pure il prediletto di Zeman ma chi lo sta formando come grande calciatore è lui. Intanto il «Magnifico» partirà dalla panchina, il titolare, a fianco del «pimpante» Cavani, mai a segno contro la Roma al San Paolo, è Pandev. Con la squalifica di Cannavaro e Grava, la partenza di Aronica e Dossena e Vargas in lista di sbarco, è inevitabile parlare di mercato. I nomi di Armero, Neto, Silvestre, Calaiò sono il salto di qualità che si aspetta? Mazzarri parla con gli occhi: «A gennaio si incide poco sulle squadre di vertice. Non sarà un mercato determinante». Risposta cerchiobottista sull'episodio di Busto Arsizio: «Sono sempre per i segnali forti. Ma ci deve essere una giuria che decida di sospendere le partite. Non possono farlo gli allenatori o i giocatori».

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